BONCOURT 73 - LUGANO 76 (13-16, 32-28, 55-45)
Boncourt: Alijevas 11 (1/3 da 2, 2/2 da 3 + 3/4 t.l.), Cope 16 (4/13, 2/4 + 2/4), Kautzor 7 (2/5, 1/2), Block 2 (1/6 + 0/2), Ellis 22 (8/13 + 6/7), Mendy 2 (1/4), Jannel 4 (2/2), Stavropoulos 9 (2/3 + 3/6) N.E. Agbavwe. Haenni, Sakiri , Kottri.
Lugano Tigers: Draughan 18 (6/11 + 6/8), Pastore 8 (4/4, 0/4), Williams 2 (1/4), Quidome 26 (4/12, 4/8 + 6/8), Dacevic 4 (2/4, 0/2), Sassella 13 (3/6, 1/1 + 4/4), Crnogorac 5 (1/3, 1/1). N.E. Vertel, Magnani, Leuenberger, Molteni.
Note: Boncourt privo di Rais (inf.), Lugano di Lukovic(inf). Al tiro Boncourt 26/57 (di cui 7/11 da 3) + 14/23 t. l., Lugano 27/60 (6/16) + 16/20. Fallo antisportivo a Stavropoulos (35’56’’). Parziali: 5’ 2-5, 15’ 24-21, 25’ 47-23, 35’ 66-56. Spettatori: 1.020. Arbitri: Leemann e Carlini.
BONCOURT - Dopo il titolo dell'Hockey Club Lugano è toccato ai Lugano Tigers. Ieri sera a Boncourt ci hanno pensato Trésor Quidome e Marco Sassella, capitani presenti e passati del Lugano, che si sono caricati sulle spalle la squadra portandola fino alla meta del primo titolo per l’ AB Lugano risorto quattro anni fa da ceneri illustri. Un alloro, quello conquistato in gara-3, che è il giusto alloro per una squadra che ha dato spettacolo per tutta la stagione.