Lara Gut-Behrami: «Dedico l'Oro a quelle poche persone che mi sono state vicino anche quando non funzionava niente».
CORTINA D'AMPEZZO - Lara Gut-Behrami non smette mai di stupire. Con la medaglia d'oro conquistata oggi pomeriggio nel Gigante - ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo - la sciatrice ticinese ha bissato il successo ottenuto nel Super-G, laureandosi di conseguenza duplice campionessa del mondo di questa rassegna iridata.
La 29enne - che ricordiamo aveva collocato nella sua immensa bacheca qualche giorno fa anche un bronzo in Discesa - è inoltre stata in grado di tornare al successo in Gigante dopo ben cinque anni dall'ultima volta (Soelden 2016). «È il mio mondiale più incredibile», è intervenuta un'euforica Lara ai microfoni di "Raisport". «La soddisfazione più grande è stata aver espresso ciò che volevo, la mia sciata, poiché spesso in passato arrivavo alle prove tecniche distrutta da quelle veloci. Mi mancava sia la forza fisica sia l'energia mentale, ma quest'anno sono felice di aver concretizzato un lungo percorso. Se quattro anni dopo l'infortunio al ginocchio mi avessero detto che oggi avrei vinto queste medaglie avrei firmato subito. Sono soddisfatta di essermela giocata con le migliori e dedico la medaglia a quelle poche persone che mi sono state vicino anche quando non funzionava niente».