Il bernese è stato eliminato in due set dall'austriaco Jurij Rodionov.
Avanza un brillantissimo Jérôme Kym
LUGANO - Dopo le vittorie di Marc-Andrea Hüsler e Leandro Riedi ottenute nella giornata inaugurale, oggi è toccato ad altri quattro elvetici esordire al Challenger di Lugano.
Il più atteso era naturalmente Dominic Stricker (Atp 157), astro nascente del tennis rossocrociato. Il bernese, opposto nei 16esimi di finale all'austriaco Jurij Rodionov (201), ha però masticato amarissimo. Il 19enne è stato sconfitto in due set per 6-3, 7-5: decisivi i break centrati al quarto e all'undicesimo game rispettivamente della prima e della seconda frazione.
A prendersi gli applausi ticinesi è stato Jérôme Kym (1025), il quale ha sovvertito i pronostici della vigilia bagnando l'esordio con un successo per 6-3, 7-6(2) sul francese Alexandre Müller (209).
Nulla da fare, invece, per Remy Bertola e Kilian Feldbausch, finiti sotto i colpi rispettivamente di Aldin Setkic (7-6, 6-4) e di Otto Virtanen (6-1, 6-2)