L'ormai ex allenatore della Fiorentina ha spiegato che la sua carriera potrebbe essere giunta al capolinea.
FIRENZE - Le dimissioni di Cesare Prandelli da allenatore della Fiorentina hanno con tutta probabilità messo la parola fine alla sua carriera da allenatore. Logoro e stanco - e privo delle giuste motivazioni - l'ex c.t. della nazionale italiana ha spiegato in una lettera di non avere più energia da spendere in panchina.
«In questi mesi è cresciuta dentro di me un’ombra che ha cambiato anche il mio modo di vedere le cose - le sue parole - Sono venuto qui per dare il 100%, ma appena ho avuto la sensazione che questo non fosse più possibile, per il bene di tutti ho deciso questo mio passo indietro. Sono consapevole che la mia carriera di allenatore possa finire qui, ma non ho rimpianti e non voglio averne».
Un calcio cambiato, che forse non fa più per lui... «Probabilmente questo mondo di cui ho fatto parte per tutta la mia vita, non fa più per me e non mi ci riconosco più. Sicuramente sarò cambiato io e il mondo va più veloce di quanto pensassi. Per questo credo che adesso sia arrivato il momento di non farmi più trascinare da questa velocità e di fermarmi per ritrovare chi veramente sono».