Wilfried Gnonto è l'uomo del momento, dopo essere diventato il più giovane giocatore a segnare per la nazionale italiana
Sul mercato: «L'Inter? Non so, sono interista e mi piacerebbe un giorno tornare. Ho tanto tempo davanti a me, vedremo con calma».
ZURIGO - È lui l'uomo del momento in Italia. Sì perché grazie alla rete realizzata alla Germania lo scorso 14 giugno, Wilfried Gnonto - a 18 anni a 222 giorni - è diventato il più giovane marcatore della storia della nazionale azzurra superando Bruno Nicolè, l'ex attaccante di Juve e Roma che nel 1958 realizzò una doppietta alla Francia all'età di 18 anni e 259 giorni.
L'esterno dello Zurigo, che sta facendo "impazzire" la vicina Penisola, si è messo a nudo in un'intervista concessa al Corriere della Sera. «In questi giorni ho realizzato tanti sogni che avevo quando ho iniziato a giocare. E lo devo ai tanti sacrifici fatti, soprattutto dai miei genitori. Quello che hanno fatto loro per me è stato incredibile. Molte volte non c’erano i soldi per andare a Milano all’allenamento: mia mamma lavorava in un hotel a Baveno e sperava nelle mance, per pagare la benzina. Da piccolo non potevo realizzare, ma adesso che ho 18 anni queste cose mi provocano un sentimento strano».
Visto quanto fatto in Super League - ma soprattutto recentemente in Nazionale - le offerte piovono per il giocatore, che resta comunque con i piedi ben saldi a terra. «Lo Zurigo ha rischiato su di me, sono stato fortunato a incontrare loro. E anche ad avere i miei genitori con me. Tornare all'Inter? Non so, posso dire che sono interista e mi piacerebbe un giorno tornare. Ho tanto tempo davanti a me, vedremo con calma».
Il calciomercato è spesso sinonimo di distrazioni... «Ho dei sogni come tutti. Ma ne resto lontano, perché molte cose non sono vere o comunque non posso controllarle».
Nel frattempo è nato un caso proprio in relazione al classe 2003: lo Zurigo, grazie a una regola Fifa che glielo permette, ha negato al suo giocatore la possibilità di aggregarsi agli azzurrini Under 19, che dal 18 giugno all'1 luglio saranno di scena agli Europei di categoria in Slovacchia. Questo perché i tigurini vogliono "preservare" il giocatore in vista dei preliminari di Champions League.