A San Gallo gli elvetici hanno pareggiato 2-2, abbandonando definitivamente la possibilità di agguantare i primi due posti del girone
Il prossimo 15 novembre Freuler e compagni si giocheranno il terzo posto con la Serbia.
SAN GALLO - Vincere per dare un segnale forte dopo tre deludenti e preoccupanti sconfitte di fila. Questa era la missione della Svizzera in occasione del suo quarto impegno in Nations League, andato in scena a San Gallo. Le intenzioni della nostra Nazionale si sono però scontrate con una Danimarca ben organizzata e brava a sfruttare le disattenzioni difensive di Akanji e compagni. La sfida del Kybunpark è andata agli archivi sul 2-2, un risultato che cancella di fatto le possibilità ai rossocrociati di raggiungere i quarti di finale della competizione. Nelle restanti due partite, in programma nel mese di novembre, Embolo e compagni avranno l'obiettivo di evitare la quarta posizione sinonimo di relegazione diretta nella Lega B.
Dopo una prima parte di confronto sostanzialmente equilibrata e senza sussulti degni di nota, al 26' gli elvetici sono passati a condurre grazie a Freuler, abile a sfruttare un paio di rimpalli fortunati davanti alla porta. Il vantaggio è però durato appena 40 (!) secondi: calcio di punizione a metà campo in favore dei danesi, Svizzera impreparata, Eriksen furbo a lanciare immediatamente Isaksen, il quale ha fulminato Kobel in mezzo alle gambe.
Proprio prima della pausa - dopo un paio di spunti interessanti sui due fronti - la Svizzera ha ritrovato il vantaggio con Amdouni, bravo a trasformare un rigore procurato da Embolo.
Al 53' la nostra Nazionale ha rischiato di incassare il 2-2 di Dorgu, gol che è stato annullato per un fuorigioco millimetrico. Pareggio comunque soltanto rinviato di un quarto d'ora circa, quando al 69' l'indisturbato Eriksen in mezzo all'area di rigore ha infilato nuovamente l'incolpevole Kobel.
Poco dopo, ai tifosi presenti a San Gallo è stato strozzato in gola l'urlo di gioia per la rete di Amdouni, annullata perché il pallone calciato dalla bandierina era uscito dalla superficie di gioco. Una doccia gelata per gli uomini di Yakin, i quali - malgrado alcuni timidi tentativi - non sono più riusciti a bucare la porta avversaria.
Va così agli archivi un'altra serata negativa per la Svizzera, malinconicamente ultima con un punto e soprattutto dieci gol incassati (due e mezzo di media a incontro). Un'involuzione clamorosa per una Nazionale che, soltanto qualche mese fa, sognava in grande agli Europei...
Nell'altra gara del girone i campioni d'Europa in carica della Spagna hanno sconfitto 3-0 la Serbia, in virtù dei gol di Laporte, Morata e Baena.
Da notare infine che in apertura di confronto sono stati onorati Shaqiri, Schär e Sommer, i quali tutti e tre dopo Euro 2024 hanno deciso di chiudere la loro avventura in rossocrociato.
SVIZZERA - DANIMARCA 2-2 (2-1)
Reti: 26' Freuler 1-0; 27' Isaksen 1-1; 45' Amdouni (rigore) 2-1; 69' Eriksen 2-2.
Svizzera: Kobel, Elvedi, Akanji, Garcia, Fernandes, Freuler (81' Aebischer), Xhaka, Ndoye, Amdouni, Embolo (81' Zeqiri), Rieder (67' Ugrinic).
Classifica girone: Spagna 4 partite/10 punti; Danimarca 4/7; Serbia 4/4; Svizzera 4/1.