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NAZIONALELa Svizzera non può sbagliare

15.11.24 - 06:00
La selezione rossocrociata se la vedrà oggi contro la Serbia, mentre lunedì si recherà a Tenerife dove sfiderà la Spagna.
keystone-sda.ch / STF (Til Buergy)
La Svizzera non può sbagliare
La selezione rossocrociata se la vedrà oggi contro la Serbia, mentre lunedì si recherà a Tenerife dove sfiderà la Spagna.
Conducono la graduatoria gli iberici (10 punti), davanti a danesi (7), serbi (4) ed elvetici (1).
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ZURIGO - Dentro o fuori?  È questo il dilemma che la Nazionale Svizzera di calcio si porta con sé in questi giorni, soprattutto in ottica permanenza nella Lega A di Nations League.

Incrociamo le dita già questa sera al Letzigrund di Zurigo, dove il team di Murat Yakin affronterà la Serbia nella penultima partita del gruppo 4. Per sperare ancora non basterà “solo” una vittoria, ma dovrà anche essere ottenuta con tre reti di scarto per non rischiare di compromettere la salvezza nell'ultimo turno di questa competizione. La Svizzera farà infatti visita alla Spagna, mentre i serbi ospiteranno la Danimarca. Una situazione che – dopo gli ottimi Europei tedeschi – nessuno avrebbe mai immaginato, anche perché gli elvetici guardano attualmente tutti dal basso della graduatoria con 1 punto, dietro nell'ordine a iberici (10), danesi (7) e serbi (4).

Gli avversari, tolta la fortissima Spagna, erano indubbiamente abbordabili, ma il solo punticino raccolto con la Danimarca dimostra che la situazione è senza ombra di dubbio assai problematica. Oltre a questo, per completare il quadro, i rossocrociati lamentano alcune importanti assenze per infortunio, ovvero quelle di Manuel Akanji, Denis Zakaria, Dan Ndoye, Michael Aebischer, Ruben Vargas, Pascal Loretz e quella dello squalificato Nico Elvedi. Così all'ultimo momento Yakin ha dovuto convocare Ulisses Garcia e David Von Ballmoos. In questo contesto ha stupito l'assenza di Renato Steffen, considerato il suo ottimo attuale stato di forma, e a questo punto sembra che il giocatore del Lugano debba mettersi il cuore in pace. Il tecnico svizzero dovrà dal canto suo ridisegnare la difesa. Ma vedremo una retroguardia difensiva a tre o a quattro? Lasciamoci sorprendere. In porta verrà sicuramente schierato il portiere del Borussia Dortmund Gregor Kobel, poi il resto lo scopriremo prima dell’incontro. Una Svizzera che non solo dovrà pensare a salvarsi in questa competizione, ma anche raccogliere punti per essere ben posizionata nel sorteggio di qualificazione ai Mondiali del 2026. Sono due partite che scottano, ma i tifosi elvetici si augurano un pronto riscatto. La risposta arriverà come sempre dal campo di gioco.   

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