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NATIONAL LEAGUE«Ambrì, annata particolare. HCL? McSorley è l'uomo giusto, ma non avrà un compito facile...»

07.09.21 - 08:00
L'ex capitano leventinese: «Ad Ambrì non servono fenomeni, ma gente che porti avanti un certo tipo di lavoro»
TiPress
«Ambrì, annata particolare. HCL? McSorley è l'uomo giusto, ma non avrà un compito facile...»
L'ex capitano leventinese: «Ad Ambrì non servono fenomeni, ma gente che porti avanti un certo tipo di lavoro»
«Se McSorley riuscirà a mettere insieme tutti gli ingranaggi, allora il Lugano diventerà la squadra da battere».
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AMBRÌ/LUGANO - Ci siamo! È sempre una settimana speciale quella che coincide con l'ingaggio d'inizio della National League. Le quattro partite in agenda questa sera - senza ticinesi - faranno da apripista alla stagione del nostro hockey. Dal canto loro il Lugano scenderà in pista domani sera alla Cornèr Arena contro il Rapperswil mentre l'Ambrì dovrà attendere fino a venerdì quando farà visita allo Zurigo. 

Ma che campionato dobbiamo aspettarci? Lo abbiamo chiesto a Nicola Celio, ex capitano leventinese... «Per i biancoblù sarà un'annata molto particolare. Non c'è ancora stato il distacco dalla vecchia pista, ma il processo non richiederà molto tempo. La nuova struttura regalerà ulteriori motivazioni ai giocatori che avranno la possibilità di inaugurarla. Sarà magari un po' strano il primo incontro, ma l'importante è avere pubblico e l'ambiente giusto».

Una struttura al passo con l'hockey moderno... 
«L'ho vista in foto e devo dire che mi piace molto. È dotata di ogni comfort e porterà più gente alle partite. Sono convinto che molti tifosi torneranno in Leventina grazie alla nuova pista, che in generale regala maggior tranquillità. L'ottima campagna abbonamenti è una conferma in questo senso».

Dal punto di vista sportivo cosa dobbiamo attenderci dall'Ambrì?
«Mi attendo stabilità e qualche risultato in più anche se sappiamo quanto siano difficili le stagioni e da quante variabili siano influenzabili. Se dovessero trovare un certo equilibrio, ecco che la squadra di Cereda potrebbe togliersi parecchie soddisfazioni». 

Come sempre sarà determinante l'apporto degli stranieri...
«Questo sempre. L'importante è che non si facciano male e che diano regolarmente il loro contributo, poiché il gruppo ha bisogno di questo. Ad Ambrì non servono fenomeni, ma gente che costantemente porti avanti un certo tipo di lavoro». 

A Lugano si è parlato di titolo entro 3-5 anni. Un passo fattibile già quest'anno?
«La squadra è attrezzata per ambire al successo e McSorley è il personaggio giusto per riportare questo gruppo sul tetto nazionale. Ci vuole uno come lui: rigido, costantemente sul pezzo e intransigente. Qualora riuscisse a mettere insieme tutti gli ingranaggi, allora il Lugano diventerebbe la squadra da battere. Bisognerà però trovare l'equilibrio giusto e per qualsiasi allenatore il compito a Lugano non è mai semplice».

Con gli innesti di Alatalo, Guerra e Müller la difesa bianconera ha fatto importanti passi avanti...
«Certo, sono nomi importanti ma se non portano le prestazioni non vai da nessuna parte. Non è mai facile gestire uno spogliatoio ricco di star e qui torniamo al discorso fatto prima sull'importanza del ruolo del coach». 

Chi sarà la sorpresa?
«Anche quest'anno risulta difficile esprimersi. Le differenze fra le varie squadre restano minime. Forse solo l'Ajoie è uno scalino sotto le altre perché non ha avuto tanto tempo per costruire...».

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COMMENTI
 

vulpus 3 anni fa su tio
Per McSorley la vedo dura se dovesse inanellare una serie di sconfitte.

Gus 3 anni fa su tio
Concordo con sergejville sulle più forti (aggiungerei il Friborgo); meno sulla valutazione dell'Ambri: mi accontenterei dei pre-playoff

sergejville 3 anni fa su tio
Mah Nicolino. Le squadre da battere sono ZSC, LHC e EVZ, senza discussioni. Il Lugano -come altre 3 o 4- farà di tutto per competere; e nello sport bisogna sempre crederci e provarci. Si parla sempre dei rinforzi in difesa HCL ma non dimentichiamo che son partiti heed e wellinger. Hcap, invece concordo. La squadra si è rinforzata in tutto e ambire tra le prime 8 non è utopia, anzi.

Evry 3 anni fa su tio
Risposta a sergejville
con tutto rispoetto, penso proprio che sarà di uovo nella zona dei fanalini di coda, auguri
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