Ambrì e GDT hanno sottoscritto l'aumento di capitale, garantendo un futuro alla società rivierasca. Il lavoro da fare però non manca
Mottis: «Ora inizia una fase nuova, nella quale bisognerà garantire i finanziamenti per la prossima e le prossime stagioni».
BIASCA - I Ticino Rockets hanno un futuro. Sì, perché - come spiegato nel comunicato in fondo all'articolo - i due azionisti Ambrì e GDT hanno operato l'aumento di capitale, mossa obbligatoria per garantire un futuro alla società. Come già emerso nelle scorse settimane, il Davos si è invece defilato dal progetto.
«Con l'aumento di capitale, l'operazione di risanamento ai sensi della legge è stata compiuta. Adesso ci sono le premesse per pianificare il futuro: senza questo passo, infatti, la società sarebbe dovuta andare a depositare i bilanci in Pretura», ha dichiarato ai nostri microfoni il presidente Davide Mottis.
Il futuro dei Rockets è dunque garantito?
«Non tutto ancora è definito, ma la mossa comunicata oggi consente a noi, Ambrì e GDT di guardare al futuro con cauto ottimismo. Certo, ora inizia una fase nuova, nella quale bisognerà garantire i finanziamenti per la prossima e le prossime stagioni. E poi bisognerà coordinare, pianificare e organizzare il tutto anche da un punto di vista logistico e sportivo».
Come procedono le trattative con potenziali nuovi partner?
«Fra le varie riflessioni c'è anche quella di identificare altre realtà da implementare nel nostro progetto. In questo senso ci sono delle discussioni che vanno avanti da alcune settimane. Chi era ed è interessato ci aveva però chiesto di dare delle rassicurazioni e con quanto comunicato oggi queste ci sono. Ora possiamo finalmente sederci a un tavolo e discutere...».
Ecco il comunicato
Il Consiglio d’Amministrazione della HCB Ticino Rockets SA comunica con piacere di aver potuto ieri constatare l’avvenuta ricapitalizzazione deliberata dall’Assemblea straordinaria degli azionisti lo scorso 13 febbraio. Il nuovo capitale della società ammonta ora di CHF 100'000.-, versati dall’HCAP e dai Giovani Discatori della Turrita, GDT, che sono ora i due azionisti della società.
Questa ricapitalizzazione, dopo l’abbattimento del precedente capitale e lo scioglimento delle riserve societarie, permette ora di iniziare a costruire il futuro. Si tratta tuttavia solo di un primo tassello, necessario ma non sufficiente. Nelle prossime settimane andranno confermati gli apporti che gli azionisti attuali ed altri potenziali partner saranno disposti a fornire per garantire il finanziamento della stagione 2023/24 e delle seguenti.
Appena saranno disponibili nuove informazioni, la Società le comunicherà al pubblico.