Niente gloria per i biancoblù
Pur non entusiasmando, i Tori hanno preso i tre punti alla Gottardo Arena.
AMBRÌ - Seconda battuta d’arresto consecutiva per l’Ambrì: alla Gottardo Arena ha sorriso (3-1) lo Zugo.
Non del tutto convincenti e, soprattutto, per nulla costanti, contro i Tori i leventinesi non sono riusciti a ripetere le prestazioni che, la scorsa settimana, avevano permesso loro di regolare Rapperswil e Kloten e di tenere testa al Friborgo primo della classe. I biancoblù sono sì riusciti a partire con un buon ritmo; prestissimo hanno tuttavia lasciato l’iniziativa agli ospiti. Hanno provato a spingersi dalle parti di Genoni - bravo su Dauphin - ma hanno anche concesso troppi spazi, venendo puniti già all’11’ da Martschini.
Fin qui tutt’altro che brillante, anche alla Gottardo Arena lo Zugo non ha entusiasmato. Sorretto dalle qualità dei singoli è però a lungo riuscito a controllare l’Ambrì, rischiando pochissimo. Fino al 28’ quando, in inferiorità numerica, si è visto “bucare” da Kneubuehler. L’equilibrio, in pista, non è durato troppo. È stato spezzato prima della seconda sirena: Biasca è intervenuto davanti a Conz e ha riportato avanti i suoi (38’).
Chi nel terzo parziale si aspettava un gruppo, quello sopracenerino, d’assalto è rimasto deluso. I ragazzi di Luca Cereda ci hanno provato, è vero; solo raramente sono in ogni caso riusciti a spaventare Genoni. Hanno sprecato un powerplay, hanno retto in boxplay, ma nel finale, costretti a sbilanciarsi, hanno visto gli avversari chiudere i conti. Ci ha pensato Herzog (58’), che a porta vuota ha siglato il definitivo 1-3.
Il venerdì di campionato ha fatto registrare risultati sorprendenti. Che dire, per esempio, del 7-1 con il quale il Friborgo - ottimo in questo inizio di stagione - ha triturato i campioni in carica del Ginevra? Trascinati da Sörensen (tripletta per lo svedese), i Dragoni hanno spennato le Aquile, costringendole al terzo rovescio in quattro uscite.
Non hanno avuto alcun problema neppure il Berna, che ha liquidato 7-0 il Langnau dopo aver già chiuso i conti con tre reti nei primi 5’, e il Davos il quale, con una prova solida (e le marcature di Nordström, Nussbaumer, Egli e Bristedt), si è sbarazzato 4-1 del Rapperswil.
Tre punti esterni li ha raccolti il Losanna, che ha dovuto però penare per infilzare il Kloten. Due volte in vantaggio e due volte ripresi, i vodesi hanno trovato il punto del definitivo 3-2 (con Holdener) solo al 59’.
Sorprendente è infine stato il match tra Ajoie e Bienne, con i padroni di casa volati sul 5-2 al 40’ (doppietta di Hazen e reti di Garessus, Sciaroni e Fey) e gli ospiti arrampicatisi fino al pari grazie ai punti di Rathgeb, Brunner e Cunti. I rigori hanno poi certificato la festa giurassiana.
AMBRÌ-ZUGO 1-3 (0-1; 1-1, 0-1)
Reti: 10’43” Martschini (Geisser) 0-1; 28’27” Kneubuehler (Dauphin) 1-1; 37’29” Biasca (Simion) 1-2; 57’59” Herzog (Geisser) 1-3.
AMBRÌ: Conz; Dozzi Z., Heed; Pezzullo, Virtanen; Terraneo, Wüthrich; Fohrler; Lilja, Spacek, Pestoni; Eggenberger, Landry, De Luca; Kneubuehler, Dauphin, Bürgler; Douay, Kostner, Grassi; Bruschweiler.
Penalità: Ambrì 3x2’; Zugo 3x2’.
Note: Gottardo Arena, 6’264 spettatori. Arbitri: Lemelin, Hürlimann, Cattaneo, Altmann.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 19 | 40 | 8 | 2 | 61 | 42 | 19 | WWWLL | |
2 | Davos | 21 | 40 | 10 | 5 | 66 | 45 | 21 | WWWWL | |
3 | Losanna | 21 | 40 | 11 | 6 | 68 | 60 | 8 | WLWWL | |
4 | Berna | 22 | 36 | 8 | 4 | 72 | 57 | 15 | WWWLW | |
5 | Kloten | 21 | 33 | 8 | 8 | 56 | 54 | 2 | WWLWW | |
6 | Zugo | 21 | 33 | 10 | 9 | 73 | 59 | 14 | WLLWL | |
7 | Bienne | 21 | 32 | 8 | 8 | 46 | 46 | 0 | LWWLL | |
8 | Lakers | 20 | 28 | 6 | 7 | 54 | 61 | -7 | WLLLW | |
9 | Friborgo | 21 | 27 | 7 | 9 | 50 | 59 | -9 | WLLWW | |
10 | Lugano | 18 | 25 | 8 | 9 | 48 | 58 | -10 | LWLLW | |
11 | Langnau | 19 | 25 | 6 | 9 | 39 | 42 | -3 | LLLLW | |
12 | Ambrì | 19 | 24 | 3 | 6 | 49 | 61 | -12 | LLLLL | |
13 | Ginevra | 17 | 22 | 6 | 7 | 45 | 48 | -3 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 20 | 15 | 4 | 14 | 44 | 79 | -35 | LWWLW |