Biancoblù belli ed efficaci: ecco la quinta vittoria consecutiva
I sopracenerini sono “entrati” nella top-6 della classifica.
DAVOS - Solido, compatto, brillante, “in fiducia”, l’Ambrì si è confermato un avversario difficilissimo da affrontare anche per un Davos che, pur combattivo, davanti ai suoi tifosi è stato costretto ad arrendersi 0-3.
Reduci dal successo nel derby (e da quelli colti contro Losanna, Langnau e Zugo), i biancoblù sono scesi in pista senza alcuna fretta o pressione. Hanno cominciato facendo sfogare i padroni di casa, che hanno testato l’attenzione di Conz, e poi sono saliti in cattedra. Il gol di Fohrler (15’), quello del vantaggio ticinesi, è stato solo la (logica) conseguenza di quanto visto sul ghiaccio. Sulle ali dell’entusiasmo, i sopracenerini hanno poi continuato a spingere e a spaventare Senn, che tuttavia ha retto fino alla prima sirena e ancora fino al…22’, quando è stato trafitto da Pestoni, che servito da Formenton ha concretizzato un powerplay. L’Ambrì ha continuato a controllare il match, spingendo e rifiatando a piacimento, fino a metà secondo tempo. Anche di più. Poi, quasi logica, è arrivata la reazione dei grigionesi. La difesa guidata da Conz ha in ogni caso retto, preservando il doppio vantaggio fino alla nuova sirena. E ha continuato a farlo, senza tra l’altro troppo soffrire, per gran parte di un terzo terzo nel quale chi si aspettava di assistere al potente forcing gialloblù è rimasto deluso.
Maturi, i biancoblù hanno infatti spento sul nascere ogni velleità locale, azzerando - o quasi - i guai. E questo fino agli ultimissimi minuti, fino a quando Holden ha fatto sedere Senn in panchina. La mossa del canadese non ha però fatto salire di livello i grigionesi quanto, piuttosto, dato a Bürgler e soci la possibilità di chiudere i conti. E questo è successo: Pestoni ha segnato ancora, i tifosi locali si sono ammutoliti e l'Ambri ha centrato il quinto successo consecutivo. Mica male.
Fuori casa, in un sabato nel quale le sorprese non sono mancate, si sono imposti pure Langnau, Zugo e Losanna. Tutti 3-2 e tutti oltre il 60’. Spinti da Saarijarvi e Maenalanen, i bernesi hanno fatto lo sgambetto al Friborgo, fermandolo prima di beffarlo ai rigori. La trama è stata la stessa a Zurigo: i padroni di casa non sono stati in grado di zittire i Leoni vodesi (in rete con Salomaki e Suomela) e, ai rigori, sono stati costretti a inchinarsi. I Tori hanno invece espugnato Ginevra grazie al guizzo di Greg Hofmann dopo appena 21” di supplementare. Il fattore campo è invece stato rispettato a Porrentruy, con l’Ajoie che ha regolato 4-1 il Rapperswil (per i locali doppietta di Audette e reti di Timashov e Hazen), e a Bienne dove, trafitto da Hischier e Delémont, il Berna è caduto 2-1.
DAVOS-AMBRÌ 0-3 (0-1; 0-1; 0-1)
Reti: 14’03" Fohrler (Lilja) 0-1; 21’19" Pestoni (Formenton) 0-2; 59'31" Pestoni (Dauphin) 0-3.
AMBRÌ: Conz; Pezzullo, Heed; Virtanen, Fohrler; Terraneo, Wütricht; Dotti I.; De Luca, Spacek, Zwerger; Formenton, Heim, Bürgler; Lilja, Dauphin, Pestoni; Douay, Grassi, Eggenberger; Kneubuehler.
Penalità: Davos 1x2'+5'+20'; Ambrì 3x2'.
Note: Eisstadion, 5’273. Arbitri: Kohlmüller, Dipietro, Cattaneo, Bachelut.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Davos | 29 | 57 | 14 | 6 | 92 | 61 | 31 | WWWLW | |
2 | Zurigo | 26 | 55 | 13 | 4 | 85 | 54 | 31 | WWWLW | |
3 | Losanna | 28 | 50 | 13 | 8 | 85 | 83 | 2 | LLLWL | |
4 | Berna | 28 | 49 | 12 | 5 | 92 | 74 | 18 | WWWWL | |
5 | Kloten | 29 | 47 | 12 | 11 | 72 | 77 | -5 | LWWWL | |
6 | Zugo | 28 | 46 | 13 | 11 | 93 | 74 | 19 | WLLWW | |
7 | Bienne | 28 | 40 | 10 | 11 | 62 | 58 | 4 | WLLLW | |
8 | Ambrì | 28 | 39 | 6 | 8 | 77 | 88 | -11 | LWLWW | |
9 | Friborgo | 29 | 39 | 10 | 12 | 74 | 80 | -6 | WWLWW | |
10 | Langnau | 27 | 38 | 10 | 12 | 64 | 63 | 1 | WLWWL | |
11 | Ginevra | 26 | 36 | 7 | 9 | 74 | 73 | 1 | WWLLW | |
12 | Lugano | 27 | 33 | 10 | 14 | 67 | 89 | -22 | LLWLL | |
13 | Lakers | 29 | 33 | 7 | 13 | 68 | 88 | -20 | LLLLL | |
14 | Ajoie | 28 | 23 | 5 | 18 | 66 | 109 | -43 | WLLWL |