Il pilota ticinese è molto vicino a vincere anche la Serie Endurance
BARCELLONA (Spagna) - Si è giunti ad un elettrizzante finale di stagione per il Blancpain Endurance Series presso il circuito di Barcellona; elettrizzante perché Marciello si è presentato in testa alla classifica piloti Endurance in prima posizione con un punto di vantaggio sugli inseguitori, la Mercedes del Team Black Falcon, e primo anche nella classifica piloti assoluta (che combina Sprint ed Endurance) con diciotto punti e mezzo di vantaggio sull’Audi del Team WRT.
In occasione dell’appuntamento Spagnolo, il Team AKKA ASP ha schierato la Mercedes AMG GT3 numero 88 con la stessa line-up della 24H di Spa: Marciello, Vautier e Juncadella. Nella giornata di Sabato sono andate in scena le due sessioni di prove libere che sono servite a prendere confidenza con il nuovo asfalto del circuito di Montmelò alla ricerca del miglior set-up. Domenica mattina il semaforo è diventato verde per la sessione di qualificazione che, come ormai da prassi, vede il risultato finale nella media dei tre tempi fatti segnare dai piloti nelle rispettive sessioni. Nella prima sessione ha guidato il Francese Vautier ottenendo un crono non eccezionale ma comunque rispettoso. Nella seconda sessione ha guidato Juncadella che però purtroppo non è riuscito a chiudere nemmeno un giro cronometrato di spessore avendo trovato prima una bandiera gialla e poi una bandiera rossa che ha messo fine alla sessione. All’inizio
della terza sessione la tensione era altissima e tutto era sulle spalle di Marciello che non ha deluso le aspettative riuscendo a piazzarsi in testa alla classifica con un distacco imbarazzante sugli avversari. Il tempo combinato tra le tre sessioni ha portato dunque la vettura di Marciello in sesta posizione, mentre la Mercedes del Team Black Falcon ha ottenuto la pole position globale, guadagnano un punto e raggiungendo così a pari merito la Mercedes AMG GT3 numero 88.
L’ultima gara della stagione ha preso dunque il via con una situazione assolutamente equilibrata e ancora totalmente aperta. Il via della gara è stato preso da Marciello che, scattato dalla terza fila, nelle fasi iniziali ha mantenuto cautamente la propria posizione per poi iniziare ad attaccare in modo pulito e deciso gli avversari che lo sopravanzavano. Con delle mosse veramente spettacolari si è imposto sugli avversari Audi, Mercedes e Aston Martin riuscendo a terminare il proprio turno di guida in seconda posizione assoluta, proprio alle spalle della Mercedes rivale in campionato che nelle fasi iniziali aveva preso il via. La seconda ora ha visto al volante Juncadella che è rientrato dopo il pit-stop in terza posizione e non è riuscito ad essere particolarmente incisivo, soprattutto nelle concitate fasi di doppiaggio. Terminata la seconda ora di gara il volante è passato nelle mani di Vautier che, entrato in seconda posizione e favorito da una safety car che ha ricompattato il gruppo, ha cercato di attaccare la Mercedes del Team Black Falcon in testa che però è riuscita a terminare in testa, lasciando il secondo posto di gara alla Mercedes AMG GT3 numero 88 del Team AKKA. Con il secondo posto di Barcellona Marciello si è dunque proclamato vincitore assoluto del Blancpain GT Series, unendo i punti ottenuti nella categoria
Sprint e nella categoria Endurance. Al termine della gara è però arrivata la squalifica della Mercedes del Team Black Falcon per una irregolarità tecnica che ha virtualmente dato la vittoria della gara di Barcellona a Marciello che dunque diventa campione anche del Blancpain Endurance Series, facendo segnare una tripletta che mai a nessuno era riuscita prima: titolo piloti Sprint, titolo piloti Endurance e titolo piloti assoluto Blancpain GT Series. Abbiamo detto virtualmente perché ovviamente il Team Black Falcon ha fatto ricorso e dovremo attendere i termini imposti dalla legge per conoscere il verdetto finale. Vi terremo informati. Terminata questa splendida esperienza il prossimo appuntamento per Marciello è tra due settimane, con l’ultima gara del campionato Blancpain GT Asia presso il circuito Cinese di Ningbo.