Le istituzioni grigionesi sono pronte ad adottare le opportune misure in caso di diffusione della malattia nel cantone
COIRA - Anche nei Grigioni la guardia è alta per il coronavirus. In particolare in vista della maratona di sci in programma il prossimo 8 marzo in Alta Engadina, a cui ogni anno prendono parte oltre diecimila persone. Gli organizzatori dell'evento sportivo - lo scrive l'agenzia Keystone-ATS - monitorano l'evoluzione della situazione epidemica e hanno costituito un gruppo di lavoro ad hoc. Attualmente non c'è comunque motivo di credere che l'edizione 2020 non possa avere regolarmente luogo.
A livello istituzionale, i Grigioni sono inoltre pronti ad adottare le opportune misure in caso di diffusione del coronavirus nel cantone. Lo hanno appurato i rappresentanti di vari uffici cantonali, riunitisi stamani per fare il punto della situazione sotto la direzione del capo dell'Ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni, Rudolf Leuthold. Le autorità cantonali, che sono in stretto contatto con l'Ufficio federale della sanità pubblica e con i Cantoni limitrofi, valutano costantemente l'evoluzione della situazione, si legge in una nota dell'Ufficio dell'igiene pubblica.
Nel frattempo, sempre nei Grigioni, si fa sentire la diffusione del coronavirus in Cina. La società distec, con sede a Disentis/Mustér, in Surselva, dal prossimo 1. marzo introduce infatti il lavoro ridotto. Tra le ragioni che hanno indotto la società a optare per la misura vi è la sospensione delle esportazioni verso la Cina.