Lo ha stabilito il Consiglio federale. Da quella data la modifica del codice penale approvata dal popolo sarà effettiva.
BERNA - Come indicativamente previsto, a partire dal 1° luglio 2020 sarà punito chiunque discrimina una persona in base all'orientamento sessuale. Il Consiglio federale ha deciso oggi di porre in vigore per tale data le modifiche del Codice penale e di quello penale militare.
Nella votazione popolare del 9 febbraio 2020, l'elettorato svizzero ha chiaramente confermato la decisione del Parlamento di estendere la norma penale antirazzismo, viene ricordato in un comunicato dell'esecutivo.
Il diritto penale svizzero protegge le persone da varie forme di discriminazione, per esempio punisce chi denigra pubblicamente una persona o un gruppo di persone per l'appartenenza a una determinata «razza, etnia o religione». Il 14 dicembre 2018 il Parlamento aveva deciso di estendere all'orientamento sessuale la norma penale antirazzismo, il che consentirà di proteggere anche le persone discriminate a causa della loro omo-, bi- o eterosessualità.
Contro tale estensione era stato lanciato il referendum. I cittadini hanno però accettato chiaramente la norma penale modificata con il 63,1 per cento dei voti.