Axel Lehmann ha confermato il ridimensionamento: è questione di costi
In particolare hanno influito le abitudini dei consumatori, che sono sempre più digitali
ZURIGO - UBS intende ridimensionare la propria rete di succursali elvetiche, chiudendone 44 su 240 con l'obiettivo di ridurre i costi. Lo ha confermato oggi alla "Neue Zürcher Zeitung" Axel Lehmann, responsabile per la Svizzera della grande banca.
A sparire saranno piccole filiali, ha aggiunto Lehmann nell'intervista concessa al quotidiano zurighese. L'anno scorso UBS aveva già soppresso 28 unità. Stando alla NZZ, le chiusure avverranno in tempi brevi e saranno ripartite su tutto il territorio.
Il manager ha spiegato tramite una similitudine perchè l'istituto abbia optato per tale provvedimento. Non è possibile continuare a mantenere un negozietto di paese se i clienti fanno acquisti online o preferiscono recarsi presso i supermercati, ha affermato Lehmann, che lascerà la sua carica a Sabine Keller-Busse da febbraio. Insomma, le abitudini dei consumatori si stanno spostando verso i servizi digitali e la pandemia non ha fatto altro che accelerare questo cambiamento.
La misura era nell'aria da tempo. Ieri, le testate di CH Media hanno riferito di come l'istituto fosse pronto a far scomparire quaranta filiali. Già a novembre invece, il sito web Inside Paradeplatz aveva parlato di una cinquantina di chiusure.
La scorsa estate un provvedimento simile è stato annunciato anche da Credit Suisse. Il numero due bancario svizzero è intenzionato a ridurre da 146 a 109 le proprie succursali nella Confederazione.