HotellerieSuisse soddisfatta degli allentamenti, ma chiede l'urgente riapertura “integrale” dei ristoranti
BERNA - Il prossimo 19 aprile scattano nuove aperture: i ristoranti potranno servire i clienti nelle terrazze e ripartiranno i piccoli eventi. Lo ha annunciato oggi il Consiglio federale. Una decisione, questa, che HotellerieSuisse saluta con soddisfazione.
«Questo passo risponde alle esigenze economiche e sociali e tiene anche conto della precarietà della situazione» fa sapere, con una nota, l'associazione degli albergatori. «Tuttavia - aggiunge - manca tuttora una soluzione fattibile per garantire il vitto a chi partecipa ai seminari e urge una riapertura possibilmente rapida dei locali al chiuso dei ristoranti».
Secondo HotellerieSuisse, è inoltre necessario che la Confederazione si impegni per garantire il raggiungimento degli obiettivi in materia vaccinale. Quest'ultimo è infatti uno strumento di cui non è possibile fare a meno per «l'introduzione di ulteriori allentamenti e il ritorno alla normalità».
Sempre per quanto riguarda la questione dei vaccini, gli albergatori auspicano anche che entro la fine di giugno venga introdotto un certificato “Covid-free”, un documento «digitale e a prova di falsificazione» da rilasciare «sia ai vaccinati, sia a chi è guarito dal Covid-19, sia a chi abbia fatto un test con esito negativo».
È inoltre fondamentale - sempre secondo HotellerieSuisse - un'armonizzazione e un allentamento a livello europeo delle restrizioni ai viaggi grazie all'introduzione di tale certificato. In questo modo si darebbe infatti una spinta alla ripartenza del turismo internazionale.