Il Ticino si distingua in positivo per il suo tasso d'incidenza.
Si tratta del dato cantonale più basso del Paese, davanti a Basilea Campagna e Zugo.
BERNA - Continuano a scendere i numeri relativi all'impatto sanitario della pandemia in Svizzera. La scorsa settimana i casi di coronavirus sono stati in totale 5111, ovvero il 30% in meno rispetto ai 7344 dei sette giorni precedenti. Calano anche le cifre dei ricoveri e dei decessi.
È quanto si evince dal consueto rapporto settimanale redatto dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), pubblicato oggi. Il documento attesta la situazione epidemiologica nella Confederazione nel periodo fra il 24 e il 30 maggio.
Molto bene in Ticino - Per quanto riguarda i contagi, vi è da segnalare come il Ticino si distingua in positivo per il suo tasso d'incidenza (infezioni ogni 100'000 abitanti), stabilitosi a 21.6. Si tratta del dato cantonale più basso del Paese, davanti al 37.0 di Basilea Campagna e al 38.4 di Zugo. Nei Grigioni tale indicatore è a 41.7, mentre solo in quattro superano quota 100, con Appenzello Interno che fa registrare un 297.6 non avvicinato da nessuno.
Numeri confortanti si osservano anche alla voce ospedalizzazioni, con il computo settimanale diminuito da 193 a 115. Il numero medio di pazienti ricoverati per il Covid in cure intense è passato da 172 a 144: 107 (-18%) sono stati sottoposti a ventilazione meccanica. L'occupazione di questi reparti non ha subito cambiamenti (71%). Capitolo decessi, ne sono stati segnalati 17, sei in meno di sette giorni prima.
In parallelo con i contagi sono scesi pure i test effettuati. Ne sono stati infatti dichiarati 155'730 (70% PCR e 30% antigenici rapidi), vale a dire il 22% in meno. La percentuale di positivi a un PCR è calata dal 5,0% al 4,3%, quella ai tamponi rapidi è rimasta uguale al 2,1%.
A livello cantonale, a svolgere più test in proporzione alla popolazione è nettamente Uri (8280 su 100'000 persone), in fondo alla scala si situa invece Appenzello Esterno (1248). Il Ticino ne esegue da parte sua 2357, i Grigioni 1694.