Lo ha precisato oggi l'Amministrazione federale delle dogane, ricordando la Legge sull'importazione.
«Chi prova a entrare con materiale pirotecnico vietato o non dichiarato incorrerà nel sequestro e in una denuncia».
BERNA - Circa 1700 tonnellate di articoli pirotecnici e 3000 tonnellate di esplosivo sono utilizzate in Svizzera ogni anno. Lo annuncia l'Amministrazione federale delle dogane (AFD) che ricorda le regole sull'importazione dei fuochi d'artificio.
Chi intende importarne deve, di regola, essere in possesso di una autorizzazione che viene rilasciata dall'Ufficio federale di polizia (fedpol). Nel traffico viaggiatori possono tuttavia essere portati in Svizzera senza autorizzazione pezzi pirotecnici da spettacolo fino a un peso complessivo di 2,5 chilogrammi, a condizione che questi siano ammessi in Svizzera. L'AFD rende tuttavia attenti a un punto importante: il fatto che queste merci possano essere importate non significa automaticamente che possano anche essere utilizzate.
I fuochi d'artificio che esplodono a terra (come ad esempio i "Kracher", i "Böller" e i petardi) generalmente non possono essere importati. In Svizzera è inoltre vietato l'import dei "lady cracker" che superano i 22 millimetri di lunghezza (7/8 pollici) e/o i 3 millimetri di diametro (1/8 pollici).
L'AFD raccomanda pertanto di informarsi sulle disposizioni vigenti prima dell'acquisto e dell'importazione in Svizzera. Se in dogana si scoprono fuochi artificiali vietati o sprovvisti della relativa autorizzazione, questi vengono sequestrati. Le persone interessate sono poi denunciate per infrazione alla legge federale sugli esplosivi.