Le chiese cristiane hanno voluto invitare i fedeli a pregare e fare una pausa.
Oltre a questo, la Conferenza dei vescovi svizzeri ha annunciato che esprimerà solidarietà con ogni azione che possa portare pace, aiuti d'urgenza sul posto e accoglienza per i rifugiati.
BERNA - Le campane delle chiese hanno suonato in tutta la Svizzera questa mattina in segno di protesta contro la guerra in Ucraina. L'azione voleva anche esprimere solidarietà nei confronti delle persone colpite.
Con tale gesto, le chiese cristiane hanno voluto invitare i fedeli a pregare e fare una pausa. Oltre a questo, la Conferenza dei vescovi svizzeri ha annunciato che esprimerà solidarietà con ogni azione che possa portare pace, aiuti d'urgenza sul posto e accoglienza per i rifugiati.
"Le campane suonano per protestare contro questa guerra che colpisce in maniera particolarmente dura la popolazione civile. Le campane invitano alla solidarietà e all'azione", ha dichiarato la presidente della Chiesa evangelica riformata in Svizzera, Rita Famos, in un video diffuso via Twitter.