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L'Ufficio federale dei trasporti ha rinviato una parte del progetto alle FFS chiedendo studi complementari.
I lavori di ammodernamento e ingrandimento, iniziati nel giugno del 2021, non riprenderanno prima di fine anno: «Il ritardo sarà almeno di dodici mesi».
LOSANNA - Il cantiere volto a modernizzare e ingrandire la stazione di Losanna non riprenderà come previsto prima di fine anno. L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha rinviato una parte del progetto alle FFS chiedendo studi complementari.
Le Ferrovie devono rivedere aspetti legati alla statica delle strutture previste sotto i binari e sotto la piazza della stazione, si legge in un comunicato odierno dell'UFT. L'ufficio punta il dito contro «mancanze tecniche» e sostiene che piani e calcoli inviati non permettono di dimostrare la sicurezza del progetto.
Le FFS dal canto loro si dicono dispiaciute per il ritardo. Ai mandatari dei progetti verrà chiesto di verificare i calcoli. A oggi la durata degli studi complementari non può essere stimata, sottolineano le Ferrovie, ricordando che la trasformazione della stazione di Losanna è «un progetto estremamente esigente e complesso».
Incontro con Sommaruga
Il Canton Vaud e la Città di Losanna non hanno tardato a mostrare il loro disappunto, parlando di un ritardo che sarà «almeno di dodici mesi». «I lavori avrebbero dovuto terminare nel 2025, ma faranno fatica a iniziare per quella data», hanno sottolineato le autorità, che stimano in quasi dieci anni i ritardi rispetto al progetto iniziale.
Proprio per questo motivo, Città e Cantone hanno chiesto un incontro urgente con la responsabile del Dipartimento federale dei trasporti, ovvero Simonetta Sommaruga. Informata oggi della situazione, la consigliera federale ha deciso «d'invitare i rappresentanti di FFS, Cantone, Città e UFT per uno scambio». La data non è ancora stata fissata.
La ministra «comprende la delusione del Canton Vaud e della Città di Losanna. La stazione di Losanna è cruciale per la Svizzera romanda e tutto il Paese», si legge in una presa di posizione scritta. «Proprio per questo è ancora più importante che non via siano mancanze dal punto di vista della statica. La sicurezza ha la priorità assoluta».
Un enorme cantiere - Iniziati nel giugno del 2021, i lavori permetteranno di rispondere alla forte frequentazione della stazione, che potrà accogliere 200'000 passeggeri al giorno entro il 2030, contro il 130'000 attuali. Una volta completata l'opera, la stazione potrà accogliere treni lunghi 400 metri. Ci saranno tre, e non più due, sottopassaggi, con una larghezza raddoppiata. Sono anche previsti collegamenti sotterranei con la metro e la facciata sud sarà interamente ristrutturata. Gli ultimi lavori termineranno solamente nel 2032. Il costo totale della modernizzazione si aggira attorno agli 1,3 miliardi di franchi, con una partecipazione della Confederazione di 900 milioni.
