LOSANNA - Un sorpasso a destra su un'autostrada o una semi-autostrada non deve più essere sistematicamente sanzionato con il ritiro della patente, secondo il Tribunale federale (TF). Le eccezioni al ritiro di tale documento devono tuttavia essere applicate con moderazione.
Il caso riguarda un automobilista che circolava sulla corsia di sorpasso dell'autostrada nel 2020. A un certo punto, ha ripiegato sulla corsia normale, ha sorpassato un'auto e poi è tornato sulla corsia di sinistra. Gli sono state inflitte una multa e una sanzione pecuniaria.
In seguito, l'Ufficio della circolazione del cantone di Berna gli ha ritirato la patente per 12 mesi per gravi violazioni del codice stradale. L'autorità ha tenuto conto di un precedente ritiro per un altra infrazione grave.
In una sentenza pubblicata oggi, il TF accoglie il ricorso dell'automobilista e annulla il ritiro della patente. Secondo la Legge federale sulla circolazione stradale (LCStr), una tale misura viene adottata quando l'infrazione non figura tra quelle sanzionate con una multa d'ordine.
La lista di tali multe è stata rivista dal Consiglio federale il primo gennaio 2021. Ormai un sorpasso a destra su autostrade e semi-autostrade sarà punito con una multa di 250 franchi. Finora la giurisprudenza del Tribunale federale classificava tale infrazione come una grave violazione del codice stradale che doveva quindi essere punita con il ritiro della licenza di condurre per almeno tre mesi.
Per l'Ufficio federale delle strade (USTRA), la modifica dell'ordinanza sulle multe d'ordine deve riflettere l'idea secondo la quale non vi è alcuna necessità di classificare sistematicamente come violazioni gravi tutti i sorpassi a destra. Tali infrazioni non devono più portare automaticamente a un ritiro della patente
Il Tribunale federale adatta quindi la sua prassi a questa nuova situazione giuridica. Tenuto conto dei rischi legati a un sorpasso a destra, i giudici di Mon Repos ritengono che il nuovo regolamento debba essere applicato in modo restrittivo. In altre parole, unicamente in caso di un sorpasso senza circostanze aggravanti.
Nel caso specifico, il ricorrente aveva effettivamente sorpassato a destra e poi era andato sulla corsia di sinistra. Tuttavia, i fatti si erano svolti di giorno, su una strada asciutta, in buone condizioni di visibilità e con poco traffico. Anche l'automobilista sorpassato non era stato disturbato dalla manovra.
La prima Corte di diritto pubblico conclude che, ai sensi della nuova legge, tale comportamento può essere qualificato come semplice inosservanza delle prescrizioni d'ordine. Anche se i fatti si sono svolti prima della revisione dell'ordinanza, il ricorrente deve beneficiare del diritto più favorevole in virtù del principio della lex mitior.