Tutti i dati sulle firme raccolte e tempistiche circa i testi dell'iniziativa «per la protezione dei bambini», lanciata in diverse regioni
BERNA - La cosiddetta iniziativa «per la protezione dei bambini», che fa riferimento alle norme anti-Covid, è stata lanciata in diversi Cantoni. I risultati sono però decisamente divergenti, anche a causa degli ostacoli differenti che esistono nelle varie realtà.
I testi, che presentano solo lievi differenze cantonali, chiedono fondamentalmente che a bambini e giovani non possa essere imposto di indossare maschere o effettuare vaccinazioni senza l'approvazione dei genitori. Ecco come va.
Le diverse realtà - In Appenzello Esterno e Nidvaldo l'iniziativa ha raccolto firme sufficienti, mentre l'operazione non è riuscita a Berna e Turgovia. A proposito vi è però da dire che a Nidvaldo sono sufficienti 250 firme, mentre a Berna bisogna ad esempio raccoglierne 15'000.
A proposito esistono quindi disparità. A Zurigo, in proporzione alla popolazione, vi è il limite più facile da raggiungere: basta lo 0,65% degli aventi diritto di voto. Meno dell'1% serve anche ad Argovia, Basilea Campagna, Nidvaldo e Appenzello Esterno.
A titolo di paragone, nei cantoni Ticino, Ginevra, Neuchâtel e Giura serve il 3% o oltre degli aventi diritto per un'iniziativa cantonale. Nel Giura servono - in proporzione - il quintuplo di firme rispetto a Zurigo.
Anche il tempo a disposizione è diverso - Un ostacolo ulteriore è quello del tempo: per raccogliere le firme si ha a disposizione un determinato arco temporale. Anche in questo caso vi sono differenze fra i cantoni.
A Nidvaldo si hanno a disposizione due mesi per raccogliere le firme necessarie. Meno di sei mesi si hanno anche nei cantoni Ticino, Friburgo, Vaud, Ginevra e San Gallo. A Basilea Campagna si hanno invece 24 mesi, mentre a Sciaffusa, Obvaldo, Svitto, Zugo e Appenzello Esterno non ci sono disposizioni.
Vi sono poi altre peculiarità locali, come la Landsgemeinde a Glarona e Appenzello Interno, o ancora le iniziative a livello comunale nei cantoni Soletta, Giura e Grigioni: in questi casi un gruppo di municipalità può lanciare iniziative.
A Ginevra il numero di firme è invece costantemente aggiornato alla crescita demografica.