Una volta superato il 2050, tuttavia, le condizioni potrebbero peggiorare anche lì.
NEUCHÂTEL - Il riscaldamento globale ha avuto un impatto generalmente positivo sulla coltivazione della vite nel cosiddetto Arco giurassiano: le temperature più calde di oggi rendono possibile il ricorso a una più ampia varietà di vitigni e il rischio di gelate tardive rimane stabile, afferma uno studio realizzato da ricercatori di climatologia dell'Università di Neuchâtel.
I benefici potrebbero però essere di breve durata. Gli stessi ricercatori sottolineano infatti che le condizioni potrebbero peggiorare una volta superato il 2050.