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BERNASi voterà sull'iniziativa "per un'alimentazione sicura"

16.08.24 - 14:07
La notizia non sorprende: già lo scorso giugno si era preannunciato di aver raggiunto le sottoscrizioni necessarie.
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Fonte ats
Si voterà sull'iniziativa "per un'alimentazione sicura"
La notizia non sorprende: già lo scorso giugno si era preannunciato di aver raggiunto le sottoscrizioni necessarie.

BERNA - L'iniziativa "per un'alimentazione sicura" è riuscita e verrà quindi sottoposta a votazione popolare. Il testo è stato depositato oggi ufficialmente alla Cancelleria federale munito di 113'103 firme, ha comunicato l'associazione promotrice "Acqua pulita per tutti".

La notizia non è una sorpresa: già lo scorso giugno l'organizzazione aveva preannunciato di essere in possesso delle sottoscrizioni necessarie. La raccolta firme è poi proseguita ancora per tutto il mese di luglio.

Il testo, denominato anche "Iniziativa sull'alimentazione", si ricollega alle rivendicazioni dell'iniziativa per acqua potabile pulita e cibo sano bocciata nel 2021 ed era stato lanciato nel giugno 2023.

L'iniziativa chiede un riorientamento in favore della sicurezza alimentare e di una quantità sufficiente di acqua potabile. Esige che la Confederazione in futuro punti a un tasso di autosufficienza alimentare di almeno il 70%, il che comporterà ulteriori sforzi per preservare la fertilità del suolo e la biodiversità. Inoltre, non verrebbe più ammesso il superamento dei valori massimi per i composti azotati e il fosforo.

Attualmente, sottolineano i promotori, la Svizzera raggiunge un tasso di autosufficienza di solo il 50%. In sostanza, dal 9 luglio fino alla fine dell'anno, la Confederazione si nutre esclusivamente grazie alle importazioni. Se queste dovessero sparire, ad esempio a causa di crisi come guerre, pandemie o fenomeni climatici estremi, la sicurezza alimentare della popolazione non sarebbe garantita.

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COMMENTI
 

Mabilo 3 mesi fa su tio
Chi si ricorda del piano Wahlen? Il programma di autosufficienza alimentare concepito nel 1940 dalla Svizzera per affrontare le penurie alimentari, In caso di crisi pianteremo patate...!

tbq 3 mesi fa su tio
Risposta a Mabilo
Anche quello non raggiunse mai l'autosufficienza completa (anche perché il piano non fu mai portato fino in fondo), ma ottenne in poco tempo grandi risultati; l'autosufficienza passò dal 50 al 75%, ad esempio. Questi risultati, ottenuti in periodo d'emergenza e ben gestiti e mantenuti per decenni, negli ultimi trent'anni peraltro sono stati devastati, e si continua a farlo, in nome delle "relazioni con i principali partner commerciali". Non so, non avendola ancora letta, in che misura l'iniziativa in questione cambierà qualcosa, né se lo farà in bene, ma mi pare giusto ricordare certi fatti.
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