La notizia non sorprende: già lo scorso giugno si era preannunciato di aver raggiunto le sottoscrizioni necessarie.
BERNA - L'iniziativa "per un'alimentazione sicura" è riuscita e verrà quindi sottoposta a votazione popolare. Il testo è stato depositato oggi ufficialmente alla Cancelleria federale munito di 113'103 firme, ha comunicato l'associazione promotrice "Acqua pulita per tutti".
La notizia non è una sorpresa: già lo scorso giugno l'organizzazione aveva preannunciato di essere in possesso delle sottoscrizioni necessarie. La raccolta firme è poi proseguita ancora per tutto il mese di luglio.
Il testo, denominato anche "Iniziativa sull'alimentazione", si ricollega alle rivendicazioni dell'iniziativa per acqua potabile pulita e cibo sano bocciata nel 2021 ed era stato lanciato nel giugno 2023.
L'iniziativa chiede un riorientamento in favore della sicurezza alimentare e di una quantità sufficiente di acqua potabile. Esige che la Confederazione in futuro punti a un tasso di autosufficienza alimentare di almeno il 70%, il che comporterà ulteriori sforzi per preservare la fertilità del suolo e la biodiversità. Inoltre, non verrebbe più ammesso il superamento dei valori massimi per i composti azotati e il fosforo.
Attualmente, sottolineano i promotori, la Svizzera raggiunge un tasso di autosufficienza di solo il 50%. In sostanza, dal 9 luglio fino alla fine dell'anno, la Confederazione si nutre esclusivamente grazie alle importazioni. Se queste dovessero sparire, ad esempio a causa di crisi come guerre, pandemie o fenomeni climatici estremi, la sicurezza alimentare della popolazione non sarebbe garantita.