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SVIZZERA10'000 voci a Berna: «Il grido di una Svizzera che esige risposte»

10.12.24 - 08:43
Si conclude la campagna «16 giorni contro la violenza fondata sul genere».
TiPress
Fonte RED
10'000 voci a Berna: «Il grido di una Svizzera che esige risposte»
Si conclude la campagna «16 giorni contro la violenza fondata sul genere».

BERNA - Si è conclusa la campagna «16 giorni contro la violenza fondata sul genere» coordinata a livello nazionale da enti, organizzazioni e istituzioni di tutta la Svizzera.

«Il 23 novembre, 10'000 persone di ogni genere si sono riunite a Berna per affermare una semplice e incisiva verità: la violenza fondata sul genere non è una fatalità», si legge in un comunicato dell'Ong femminista per la pace. «Può essere evitata, con la prevenzione. Questa manifestazione ha dato avvio a una mobilitazione nazionale di 16 giorni, e oltre, contro una violenza che continua a distruggere vite in Svizzera».

Delle cifre che interrogano, delle realtà che sconvolgono
Una donna è uccisa ogni due settimane dal partner o ex partner. L'Ong ha fatto il punto dopo la fine della campagna. «Queste statistiche terrificanti rivelano una realtà in cui ogni femminicidio è l’apice visibile di un sistema di violenze alimentato dal silenzio e dalla banalizzazione».

Nel 2023, 49'055 consultazioni e domande di aiuto sono state registrate dai centri di aiuto alle persone vittime in Svizzera (centri LAV). «Questa cifra, in aumento, riflette solo una parte della realtà. Molte persone che subiscono violenza non chiedono aiuto, frenate e ostacolate dalla paura di essere stigmatizzate, colpevolizzate, o per la mancanza di strutture accessibili o di informazioni»·

Ancora oggi, molti servizi specializzati in Svizzera dipendono da donazioni per mantenersi. «L’attuazione del diritto all’aiuto alle vittime (LAV) varia da un cantone all’altro, creando disparità e disuguaglianze di fronte a una violenza che non conosce frontiere».

Più di 300 organizzazioni e altrettanti eventi hanno ritmato e riempito i 16 giorni, e le settimane attigue, attraverso tutta la Svizzera. Tavole rotonde, proiezioni di film, azioni di strada ecampagna digitali hanno sensibilizzato migliaia di persone, «rinforzando il messaggio della campagna coordinata da Frieda – L'ONG femminista per la pace: la prevenzione della violenza fondata sul genere è un’emergenza sociale».

La campagna dei 16 giorni è coordinata in tutta la Svizzera in modo comune e trilingue, unendo gli sforzi e coordinando oltre 300 organizzazioni, con un tema, una grafica e delle rivendicazioni comuni per tutta la Svizzera. Questo era il primo anno in cui la Svizzera italiana ha partecipato interamente a tutte le fasi della campagna. «L’adesione è stata larga e trasversale. Vi hanno aderito molte organizzazioni, enti, istituzioni pubbliche e associazioni o gruppi della società civile della Svizzera italiana, alcune con eventi, altre partecipando alla manifestazione».

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