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La disavventura di una coppia in un hotel di Zurigo. Il portiere di notte è stato sospeso. La direzione: «Ha oltrepassato la linea rossa»
ZURIGO - Era già passata la mezzanotte quando Mihaela, 26 anni, e il suo fidanzato hanno fatto il check-in in un hotel di Zurigo dove avevano prenotato una stanza per telefono poco prima. Inizialmente, il portiere di notte ha dato un'impressione molto amichevole. I problemi sono iniziati quando la ragazza, dopo aver pagato in contanti la stanza, ha ricevuto il resto.
«Ha flirtato con me e mi ha chiesto se volevamo andare a letto insieme, anche dopo che gli ho fatto notare che l'uomo al mio fianco era il mio ragazzo», racconta Mihaela. Nella stanza hanno poi trovato una brutta sorpresa. Il bagno, senza addentrarsi nei dettagli, era tutt'altro che pulito. Ma i due erano stanchi e quindi a quel punto volevano solo farsi una doccia e andare a dormire.
Mihaela era già mezza svestita quando ha sentito che c'era qualcun altro nella stanza: «Il mio ragazzo è uscito di corsa dal bagno e ha visto che il portiere notturno era appena entrato nella nostra camera. Sosteneva di avermi dato il resto sbagliato e che io avessi intascato 60 franchi. Sono rimasta scioccata e gli ho detto che era del tutto inaccettabile che entrasse nella nostra stanza».
Dopo una breve discussione, la donna ha dato al portiere 15 franchi. «Solo per farlo andare via». Ma quella notte, con il pensiero che lui potesse tornare in camera, non ha chiuso occhio. E il giorno dopo si è lamentata con la direzione dell'hotel. «Mi hanno solo detto di essere dispiaciuti. Pensavo che le cose andassero male nel mio paese, la Romania, ma a quanto pare queste cose miserabili accadono anche nella paradisiaca Svizzera».
Il direttore dell'hotel, interpellato da 20Minuten, ha commentato così le accuse: «Mi dispiace molto che un ospite abbia dovuto vivere un'esperienza del genere con noi e vorrei scusarmi sinceramente per questo. Il fatto che ci fossero ancora dei capelli nella stanza è probabilmente dovuto a un errore durante le pulizie, che ovviamente non dovrebbe accadere in questo modo». Sulla vicenda, il direttore dell'hotel ritiene che la conversazione tra gli ospiti e il portiere sia sfuggita di mano. «La verità probabilmente sta nel mezzo delle due affermazioni». Ma il fatto è che «il nostro dipendente ha ammesso di aver aperto la porta della camera e di essere entrato nella stanza. Ha chiaramente oltrepassato la linea rossa».
Il portiere è stato sospeso con effetto immediato, ma continuerà a ricevere il suo stipendio. «Prendiamo molto sul serio questo incidente e abbiamo quindi preso le misure necessarie», afferma il direttore. Tuttavia, non vuole licenziare l'uomo senza preavviso, dato che lavora presso la struttura da tre anni e non ci sono altri precedenti a suo sfavore. Ma la sua condotta sarà comunque rivalutata nelle prossime settimane e, conferma la direzione, solo allora verrà presa una decisione definitiva: reintegro o licenziamento.
