Il presidente della Confederazione Cassis ringrazia la leader europea «per l'importante conversazione»
BRUXELLES - «Accolgo con favore la decisione del governo svizzero di ampliare le sanzioni contro la Russia in linea con le misure imposte dall'Ue». Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo un colloquio con il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, definito «positivo».
A sua volta, sempre con un tweet, il consigliere federale ticinese ha ringraziato von der Leyen «per l'importante conversazione» sulla situazione in Ucraina. «L'Europa deve restare unita! C'è bisogno di aiuti rapidi e semplici per le persone che cercano protezione dalla guerra», ha scritto Cassis.
Dal canto suo, la segretaria di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Livia Leu ha indicato oggi su Twitter di aver avuto un colloquio telefonico con il viceministro degli esteri russo Vladimir Titov. Durante la chiamata, Leu ha chiesto al suo interlocutore la cessazione dei combattimenti in Ucraina e un dialogo tra le due parti.
La segretaria di Stato ha pure sottolineato l'importanza del rispetto del diritto internazionale umanitario, in particolare la protezione dei civili.
Good conversation with Swiss President @ignaziocassis regarding the unprovoked attack of Russia on Ukraine.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 4, 2022
I welcome the decision of the Swiss government to widen sanctions against Russia in step with the measures imposed by the EU. pic.twitter.com/BtLoPBHeKk
Danke @vonderleyen für das wichtige Gespräch über die Situation in der #Ukraine. Europa muss jetzt zusammenstehen! Es braucht rasche und unkomplizierte Hilfe für die Menschen, die vor dem Krieg Schutz suchen. pic.twitter.com/LBwtWlWak9
— Ignazio Cassis (@ignaziocassis) March 4, 2022
Phone call with Russian Deputy Foreign-Minister Titov. Switzerland urges the cessation of hostilities in Ukraine and supports a dialogue of the parties. I emphasized that respect for International Humanitarian Law is paramount, especially the protection of civilians.
— Livia Leu (@SwissMFAStatSec) March 4, 2022