In Ticino è necessaria un’autorizzazione. Inoltre la vendita di prodotti destinati ad essere fumati deve rispettare le norme federali e l’ordinanza sui prodotti del tabacco
BELLINZONA - Il dibattito sul consumo e la coltivazione della canapa in Svizzera rimane fra i temi di attualità. Recentemente infatti si è assistito ad un nuovo fenomeno che vede in vendita sul mercato varietà di cannabis con un tenore di THC inferiore all’1%.
La marijuana, chiarisce la Polizia cantonale in un comunicato, è considerata uno stupefacente e la sua coltivazione, vendita e consumo con un alto tenore di THC, permangono vietate ai sensi della Legge federale sugli stupefacenti (Lstup).
Diverso invece il discorso per chi coltiva e/o vende la cosiddetta canapa “light”, attività che possono essere svolte dopo aver ricevuto l’autorizzazione dalle autorità cantonali. Anche queste infatti soggiaciono, oltre che alla Lstup, pure alla Legge cantonale sulla coltivazione della canapa e sulla sua vendita al dettaglio (Lcan).
La vendita al dettaglio di canapa, consentita solo per consumatori maggiorenni, deve essere autorizzata dal Servizio armi, esplosivi e sicurezza privata. Il richiedente deve quindi presentare l’apposita domanda di autorizzazione. Chi è in possesso dell’autorizzazione per la vendita al dettaglio di canapa è tenuto inoltre a notificare annualmente all’Autorità competente il tenore massimo di THC dei prodotti commercializzati. Valore che dovrà pure ricevere il benestare da parte dell’Ufficio federale della sanità.