Una coppia di ticinesi dopo più di 4 ore dall'atterraggio dell'aereo era ancora bloccata a Varese. E intanto si avvicina la fine dei bus diretti all'aeroporto lombardo
LUGANO - La storia che è giunta in redazione dimostra ancora una volta che i bus che collegano Bellinzona/Lugano all'aeroporto di Malpensa sono necessari. È l'odissea di A.P. (preferiamo indicare le iniziali per motivi di privacy). Ieri, in compagnia della moglie, ha vissuto un vero e proprio calvario, considerate anche le temperature record della giornata.
Fermi a Varese sotto il sole - «Siamo atterrati al terminal 2 alle 9.50. Alle 10.13 eravamo già sul Tilo in partenza per Lugano. A Busto Arsizio ci comunicano un ritardo di 30 minuti, ma dopo un quarto d’ora ci fanno scendere perché il treno torna a Malpensa». La coppia chiede quindi aiuto al capotreno che indica loro il convoglio diretto a Varese, con coincidenza per Lugano alle 12.06. «Comincia la sequela delle comunicazioni dei ritardi, prima 10 poi 30 e infine 50 minuti. Sul binario, sotto il sole, senza pensilina». Poco prima delle 14 arriva il Tilo con partenza prevista mezz’ora dopo. «Neanche 5 minuti e un responsabile ci comunica che quel treno non può proseguire, ma farà ritorno a Malpensa». Sono le 14.15, il volo è atterrato più di 4 ore prima e la coppia è ancora a Varese. Il calvario vissuto dai due ticinesi si è concluso con la telefonata a un amico varesino che con la sua auto li ha accompagnati a Lugano.
Stop ai bus nel 2020 - La concessione della linea bus tra il Ticino e l’aeroporto di Milano Malpensa scadrà il 31 dicembre. E molto probabilmente non verrà più rinnovata per «evitare che i collegamenti su gomma compromettano seriamente l'offerta ferroviaria», nella quale Canton Ticino e Confederazione hanno investito ingenti mezzi. Lo aveva spiegato il Consiglio federale due anni fa. Inizialmente la concessione sarebbe dovuta scadere alla fine del 2017, ma il ritardo registrato nell’attivazione del collegamento diretto con lo scalo milanese aveva indotto l’Ufficio federale dei trasporti a rinnovarla almeno per il 2018. E così è stato anche per il 2019.
Quadri si era rivolto a Berna - Abbiamo sempre comunicato che la concessione ai bus per Malpensa terminerà nel momento in cui il collegamento ferroviario sarà pienamente operativo», ha ribadito lo scorso dicembre la portavoce dell’Ufficio federale dei trasporti Florence Pictet. Ora i treni circolano con cadenza oraria, ma sembra che “i contrattempi” non siano affatto finiti. A fine agosto del 2017 il Consiglio federale aveva invitato il Parlamento a respingere la mozione del consigliere nazionale Lorenzo Quadri che giustificava una proroga alla concessione ai bus tra il Ticino e Malpensa con ritardi e contrattempi, "promettendo" che i collegamenti ferroviari sarebbero nel frattempo «notevolmente migliorati».
«Il prossimo volo è previsto alle 6.30 del mattino - conclude il nostro lettore -. Il primo Tilo che parte dal Ticino arriva a Malpensa alle 5.47, ritardi esclusi».