Anche quelli scritti potrebbero non avere luogo, ma la decisione finale spetta a Berna.
L'orientamento del Ticino è chiaro: anche le prove scritte vanno annullate
BELLINZONA - Gli studenti liceali e della Commercio di Bellinzona non si sottoporranno agli esami orali di fine anno. E forse nemmeno a quelli scritti. È questo lo scenario - anticipato dalla Rsi - ipotizzato dal DECS.
A causa dell'emergenza coronavirus, le scuole sono chiuse da metà marzo e l'insegnamento viene effettuato a distanza. «In queste condizioni è difficile pensare di sottoporre gli studenti agli esami di maturità», ha affermato il direttore del DECS Mauele Bertoli. Di conseguenza si è già deciso di rinunciare alle prove orali, che sono di competenza cantonale.
Differente è invece il discorso legato alle prove scritte, la cui decisione finale spetta a Berna. In tal senso il Consiglio federale dovrebbe pronunciarsi mercoledì prossimo (29 aprile) dopo aver sentito il parere dei vari Cantoni, al momento divisi sul da farsi. La maggioranza vorrebbe farli, mentre una minoranza (che però rappresenta oltre due terzi dei maturandi) opterebbe per un annullamento. Fra questi c'è anche il Ticino, conferma Bertoli.