È l'analisi del medico cantonale, che contestualizza gli odierni dati sulla diffusione del virus in Ticino
Non bisogna comunque abbassare la guardia, ricordano le autorità sanitarie
BELLINZONA - Nessun decesso, ma quattordici nuovi contagi. Sono questi i principali dati odierni sulla diffusione del coronavirus in Ticino. Dati che saltano all'occhio, in particolare dopo che per quasi tre settimane nel nostro cantone non si superavano più i dieci contagi giornalieri. Anzi, per diversi giorni sono rimasti sotto i cinque.
C'è forse da preoccuparsi? È il primo segnale di una nuova ondata dopo la riapertura, avvenuta lo scorso 11 maggio, di negozi, scuole, ristoranti e bar? «Variazioni puntuali e aumenti contenuti sono sempre possibili e probabili - ribadisce il medico cantonale Giorgio Merlani - sia verso il basso sia verso l’alto». Quando si hanno zero contagi, non si può ancora ritenere che il virus sia scomparso, come pure un aumento non rappresenta per forza una ripartenza. Le autorità sanitarie proseguono comunque con il monitoraggio ravvicinato dell'evoluzione epidemiologica.
Per quanto riguarda in particolare i dati odierni, l'aumento dei contagi è da ricondurre a un'indagine di depistaggio effettuata negli scorsi giorni: «Sono stati svolti numerosi test che hanno portato in luce diversi casi positivi tra persone asintomatiche, già note positive o in fase di guarigione». Insomma, più test significa anche più casi.
Il medico cantonale ribadisce l'importanza di continuare a seguire le regole di distanziamento e d'igiene accresciuta in vigore. «Per proteggere se stessi e gli altri, con particolare riguardo alle categorie vulnerabili, è necessario il contributo di tutti». Così anche il ministro della sanità Alain Berset, intervenuto ieri nella conferenza stampa del Consiglio federale: «Non è ancora ora di rilassarsi. Non dobbiamo inciampare poco prima della linea di traguardo. Continuiamo a rispettare le regole per guardare con fiducia ai mesi estivi».
I nuovi allentamenti - E ieri il Governo federale ha inoltre annunciato nuovi allentamenti nell'ambito delle misure anti-pandemiche: a partire dal prossimo 28 maggio potranno nuovamente avere luogo le funzioni religiose. Nel rispetto, comunque, di tutta una serie di misure che garantiscano la sicurezza sanitaria dei fedeli.
La situazione in Svizzera - A livello nazionale, nelle ultime ventiquattro ore i nuovi casi di coronavirus sono stati 36, portando il numero complessivo a 30'694. Per quanto riguarda i decessi, quelli legati al Covid-19 sono stati otto.