Lo hanno fatto due luganesi, che stamani hanno affrontato le fredde acque del Ceresio
AGNO - Si sa, ognuno ha le sue tradizioni per cominciare al meglio un nuovo anno. E non manca chi si tuffa in laghi e fiumi per un bagno gelato. È il caso di Cristina (50 anni) e Daniele (55), due impavidi kayaker del Luganese che stamani hanno affrontato le fredde acque del Ceresio.
«Di solito non mi perdo mai le varie nuotate invernali nei nostri laghi, ma quest'anno col coronavirus sono state tutte annullate» ci racconta Cristina, che ha così pensato di organizzarsi per conto proprio. Assieme all'amico Daniele ha quindi inaugurato il 2021 con un tuffo nel golfo di Agno.
Temperatura dell'acqua: 6 gradi centigradi. Quella dell'aria (con tanto di nevicata): 1 grado. «È stato più difficile uscire dall'acqua che tuffarsi» ci dice ancora Cristina.
Entrambi sono usciti indenni dalla performance. E sono poi tornati alla giusta temperatura con doccia e tè caldo.