Informazione indebolita: l'Associazione per la difesa del servizio pubblico protesta
COMANO - Meno informazione, soprattutto meno radio-informazione. La cancellazione delle Cronache della Svizzera italiana delle 18.00, del radio giornale delle 18.30, e altri aggiustamenti in seno a Rete 1 preoccupano l'Associazione per la difesa del servizio pubblico.
In un comunicato odierno l'associazione parla di «chiaro indebolimento» dell'offerta informativa, a tre settimane dall'introduzione del nuovo palinsesto. L'informazione radiofonica dell'emittente pubblica «di fatto non è più commisurata ai bisogni di chi faceva capo al valore informativo del servizio pubblico come referente privilegiato e autorevole». L'associazione parla di «scelta grave» della direzione e chiede «urgentemente un passo indietro».