Domani arriveranno i primi gruppi. Fino a luglio potranno alloggiare nella struttura dove riceveranno un primo aiuto
BRENO - La solidarietà ticinese non si ferma. La scuola verde di Breno è pronta ad accogliere una trentina di ucraini per alcuni mesi. Verranno forniti sostegno e informazione e una volta a settimana un operatore scolastico proporrà attività di conoscenza del territorio.
Lo stabile che accoglie le colonie estive durante le vacanze e le classi delle elementari durante le gite in montagna è pronto ad aprire le sue porte a persone in fuga dalla guerra in Ucraina. La misura di accoglienza durerà alcuni mesi, per ora si prevede che sia necessaria fino al 31 luglio. Domani arriveranno i primi gruppi, composti soprattutto da donne e bambini, nella Scuola verde situata in territorio di Breno e di proprietà di Lugano.
I Municipi di Lugano e Alto Malcantone spiegano che «il Cantone deciderà chi indirizzare a Breno, la durata del soggiorno e la successiva assegnazione a un alloggio definitivo, facendo capo anche a quelli messi a disposizione dalla popolazione ticinese. Lo scopo della prima accoglienza è quello di fornire ai rifugiati sostegno e informazioni, avviando il processo di integrazione nella nostra realtà. Una giornata alla settimana un operatore scolastico proporrà attività di conoscenza del territorio».