Per la prima volta in nove anni il trend abitativo si inverte. Ma non è uguale in tutto il Ticino
CHIASSO - I vuoti abitativi del Ticino si riempiono, poco a poco. Nel 2022 per la prima volta gli immobili non abitati sono calati nel nostro cantone: se ne contano 6262, il 10 per cento in meno rispetto all'anno scorso. Dopo nove anni di spirale ascendente - innescatasi nel 2014 - finalmente una buona notizia per i proprietari di casa e per gli amministratori pubblici. Ma a guardare il dato da vicino, non tutti hanno da festeggiare.
Anche se il dato dell'Ustat segue il trend nazionale (meno 13 per cento su base annua) il Ticino resta una pecora nera per quanto riguarda il tasso di occupazione delle case. Quelle vuote sono quasi il doppio (2,49 per cento contro 1,3) che oltre Gottardo. Dalla crisi economica post-2008 il vuoto (che comprende lo sfitto e l'invenduto) è aumentato esponenzialmente: da 1819 abitazioni alle oltre 6mila attuali. Lo sfitto costituisce il grosso del problema: 5 492 case sono in cerca di affittuari difficili da trovare.
Per la maggior parte si tratta di trilocali (2.201, in calo del 10,5 per cento in un anno) o quadrilocali (1.464, meno 15,7 per cento). Il 9,6 per cento si trova in case unifamiliari (604; -3,7 per cento) e il 13,7 per cento in edifici recenti2 (857, -21,2 per cento). Quest’ultimo dato è piuttosto interessante, se si considera che tra il 2017 e il 2021 il numero di abitazioni vuote in edifici recenti è sempre stato superiore alle 1.000 unità.
E poi, bisogna capire di quale Ticino si parla. Nelle Tre Valli il "vuoto" rappresenta l'1,38 per cento del costruito, nel Mendrisiotto il 4,5 per cento (1595 case). In pratica un'abitazione vuota su tre si trova tra Chiasso e Riva San Vitale. E qui le cifre sono in peggioramento: il dato aggregato è aumentato del 7,1 per cento nel distretto. E a livello comunale spicca il record di Chiasso, con un più 42 per cento di case vuote, in totale 559 ossia il 10 per cento degli immobili esistenti nella città di confine. Come sottolinea l'Ustat nella sua analisi, dal 2017 il comune è colpito da «un importante calo» dei residenti, tra il 2016 e il 2021 il totale della popolazione è calato di 891 unità (il 10 per cento).