Dopo un altro caso di predazione, l’APTdaiGP chiede di nuovo l’intervento delle istituzioni.
BELLINZONA - «Le predazioni da lupo s’intensificano in maniera preoccupante». Torna sul tema l’Associazione per la protezione del territorio dai grandi predatori (APTdaiGP).
«In Valle di Blenio, sugli alpeggi verso il passo della Greina - si legge nella nota - un lupo, negli scorsi giorni, ha operato due attacchi a un gregge custodito da un pastore e ha ucciso 13 ovini (10 sono ancora dispersi). L’allevatore, scoraggiato, ha scaricato l’alpeggio anticipatamente e ha portato i propri animali (oltre un centinaio) nell’azienda sul fondovalle bleniese». È partita, all’indirizzo del Consiglio di Stato, «una richiesta d'abbattimento dell'esemplare da parte nostra. Tuttavia, la zona dove è avvenuta la predazione si trova all’interno della bandita federale di caccia dove vigono alcune restrizioni particolari all’attività dell’uomo. Staremo a vedere cosa decideranno le autorità cantonali».
Ieri, a Corippo «un lupo ha aggredito e ucciso un agnello davanti a una casa di vacanza poco sopra il nucleo di Corippo, alla presenza di due persone che urlavano per farlo desistere e farlo fuggire. Purtroppo ciò non è bastato e l’agnello è morto subito dopo».
Anche in questo caso, «proprio sulla base della "Strategia lupo Svizzera", abbiamo chiesto l’abbattimento immediato del lupo in questione».Nessuna risposta, per ora, dalle istituzioni per la domanda inoltrata dopo la predazione avvenuta sul Grossalp sopra Bosco Gurini. «Nel nostro cantone non abbiamo notato alcuna facilitazione, anzi siamo stati confrontati con ostacoli e argomenti inaccettabili quando abbiamo richiesto interventi energici e inequivocabili».