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CANTONECrollo del potere d’acquisto, «intervenire subito»

11.09.23 - 09:39
Ecco l'interpellanza di Alessandro Speziali (Gruppo PLR). Sempre più in difficoltà persone e aziende
Ti-Press
Fonte Plr
Crollo del potere d’acquisto, «intervenire subito»
Ecco l'interpellanza di Alessandro Speziali (Gruppo PLR). Sempre più in difficoltà persone e aziende

L’allarme è chiaro e mira a trovare quanto prima soluzioni «per arrestare l’erosione del potere di acquisto». La realtà è sotto gli occhi di tutti e «il costante rincaro di molti beni e servizi mette in seria difficoltà persone, aziende e non da ultimo le finanze pubbliche, sia sul piano locale sia cantonale. Il problema è presente e pressante, con ripercussioni socioeconomiche serie: è necessario individuare quanto prima misure per arrestare l’erosione del potere di acquisto».

Questa l’introduzione dell’interpellanza presentata da Alessandro Speziali a nome del Gruppo PLR. che tra le varie domande rivolte al Consiglio di Stato chiede anche se «esiste una lista completa e approfondita di tutti i settori dei beni/servizi che stanno registrando un aumento dei prezzi in Ticino».

Il testo dell’interpellanza è chiaro: «A livello federale è stata organizzata una prima tavola rotonda sul potere d’acquisto in Svizzera, coinvolgendo le associazioni dei consumatori e rappresentanti dello Stato. Quest’ultimo, infatti, è chiamato a valutare il proprio ruolo e la propria azione, con l’obiettivo di avviare tutte le riforme necessarie per ridurre l’aumento dei prezzi. Si tratta evidentemente di un gruppo di lavoro che identificherà innanzitutto delle misure d’intervento sul piano federale - si legge nel documento - In Ticino non siamo certamente al riparo da un aumento sensibile e doloroso del costo della vita, come nel settore dell’elettricità – per citare solo un esempio tra molti. Aumenti che creano non poche preoccupazioni a larghe fasce della popolazione, nonché a moltissime aziende e PMI. Aumenti che creano non poche preoccupazioni a larghe fasce della popolazione, nonché a moltissime aziende e PM».

Da qui le domande rivolte al Consiglio di Stato: 

    • Ritiene che l’erosione del potere d’acquisto della popolazione ticinese sia problematica, e questo anche in rapporto al resto della popolazione Svizzera?
    • C’è una lista completa e approfondita di tutti i settori dei beni/servizi che stanno registrando un aumento dei prezzi in Ticino?
    • Sull’esempio di quanto promosso a livello federale, è previsto di creare quanto prima un piano di azione concreto con l’obiettivo di fronteggiare l’erosione del potere d’acquisto?
    • Se no, come mai e quali altre soluzioni sono previste?
    • Se sì, che attori intende coinvolgere e che tempistiche ritiene realistiche per la sua istituzione e per le prime misure da adottare?
    • Nella tavola rotonda promossa a livello federale sono presenti degli attori ticinesi?
    • In che modo il CdS si mantiene aggiornato sulle discussioni, facendo anche valere delle richieste puntuali e concrete per l’interesse del Ticino?
    • Quali sono le riforme o le misure d’intervento concrete già individuate dal Consiglio di Stato per fermare l’aumento dei prezzi nei vari settori, ritenuto anche il ruolo delle proprie aziende parastatali?



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