In crescita la disoccupazione e i reati penali. Cala l'inquinamento e numeri record per la cultura.
LUGANO - Lugano in cifre: ovvero come è cambiata in peggio o in meglio la città, in base all'analisi di 15 indicatori esaminati dal Servizio statistica urbana e utilizzati per realizzare la nona edizione dell’annuario statistico della CIttà.
E così ora, oltre all’edizione approfondita presentata lo scorso anno, è disponibile anche il formato tascabile che sarà possibile ritirare gratuitamente presso i Puntocittà. Disponibli anche le versioni on line (https://statistica.lugano.ch.)
Ecco i principali risultati
Popolazione - Nel 2023 la popolazione di Lugano è cresciuta di 576 unità rispetto all’anno precedente, arrivando a quota 68'375 abitanti. La popolazione permanente si attesta a 64'336 unità (+0.9%), quella secondaria a 2'777 (+1.2%), mentre i soggiornanti e i frontalieri residenti sono 1'262, in diminuzione del 2.3% rispetto all’anno precedente. I cittadini di nazionalità svizzera a Lugano sono 40'533, 34 unità in meno rispetto al 2022; complice di tale riduzione la diminuzione del 43.7% nelle naturalizzazioni. Gli italiani rappresentano il gruppo di nazionalità estera più esteso con 16'799 abitanti. Nel 2023 si attestano a Lugano abitanti di 140 nazionalità differenti. In sintesi, circa il 60% della popolazione è svizzera, mentre il 40% è straniera.
Scuola - In Città si contano complessivamente 1'326 allievi della scuola dell'infanzia (+1.3%) suddivisi in 69 classi. Per quanto riguarda le scuole elementari, invece, vi sono 2'261 allievi (-0.7%) suddivisi in 122 classi.
Abitazioni - A Lugano vi sono 42'195 abitazioni suddivise nei 12'553 stabili presenti sul territorio. Di queste il 68.3% sono in proprietà individuale o comproprietà ordinaria, mentre il 31.7% sono in PPP. Per quanto concerne gli stabili, l'81.5% sono case mono o pluri familiari, mentre il 18.5% condomini. Inoltre, le compravendite di immobili sono state 1'053, le donazioni 178 e le successioni 524.
Attività economiche - A fine 2023, vi erano in città 17'442 attività economiche, 137 in più rispetto all’anno precedente. Aumentano le imprese operanti in tutti i settori ad eccezione delle attività costruttive e ingegneristiche e quelle del commercio all’ingrosso. Nel 2023 ci sono stati 3'162 movimenti complessivi di imprese, di cui 1'935 arrivi, 517 partenze e 710 cambi d’indirizzo.
Addetti - In base all’ultima rilevazione strutturale delle imprese (STATENT) dell’Ufficio Federale di statistica, al 2021 a Lugano vi erano 57'531 addetti, mentre negli altri Comuni del suo agglomerato 54'317, per un totale di 111'848 unità. Rispetto al 2020, nel 2021 è aumentato del 2% il numero di lavoratori del settore primario, mentre è diminuito dello 0.2% quello del secondario; in aumento del 2.1% anche il numero di addetti del settore terziario.
Dati fiscali - Per quanto riguarda i dati fiscali, la percentuale di emissioni di notifiche di tassazione è superiore al 95% fino all'anno di imposizione 2020 per poi decrescere molto rapidamente. Per l’anno 2020 allo stato al 31.12.2023, il valore emesso è pari al 81.5%, con il 96.6% di conguagli emessi, lasciando al 3.4% dei contribuenti residui il 18.5% di imposta mancante (stimata in circa 70.9 mio CHF). Nel confronto tra il 2020 e il 2019 si constata un aumento del 2.4% nel reddito imponibile medio dei contribuenti residenti. La sostanza imponibile media è anch’essa aumentata di 68'744 CHF, attestandosi a quota 416'851 CHF; complice di tale variazione anche la riduzione dei consumi dovuti al lockdown per contrastare la pandemia, che ha conseguentemente aumentato i risparmi (e quindi la sostanza).
Disoccupazione - Per quanto riguarda la disoccupazione ai sensi della Segreteria di Stato dell’Economia (SECO), al 31.12.2023 il tasso di disoccupazione di Lugano era dell’1.9%, ovvero 0.1 punti percentuali in più nel confronto con il 2022. Il tasso di disoccupazione giovanile si attesta a 1.1% e quello femminile all’1.7%. A Lugano nel 2023 è aumentato il numero di casi di assistenza sociale, passando dai 1'615 del 2022 ai 1'641 dello scorso anno. Per quanto concerne i beneficiari, la maggior parte sono svizzeri, persone d'età compresa tra i 26 e i 35 anni o tra i 46 e i 65 anni e persone con bassa scolarizzazione.
Cultura - In termini di utenza, le principali offerte culturali hanno registrato incrementi importanti nel 2023. Il numero di visitatori dei musei cittadini è cresciuto del 15.4%, mentre il pubblico per gli spettacoli teatrali del 12.9%. Anche gli eventi sono segnati da numeri in crescita, in quanto quelli svolti a Palazzo dei Congressi crescono del 13.3% con un aumento del 3.3% in termini di spettatori. In aumento del 35.6% il numero di spettatori delle rassegne cinematografiche del Teatro Foce, nonché i partecipanti alle fiere (+1.1%) e ai congressi (+16.8%). Diminuiscono del 2.5% i prestiti rilasciati dalle biblioteche pubbliche e scolastiche. In linea con i dati sulla cultura, anche per le strutture sportive si registrano risultati positivi; l’utenza aumenta in questo senso dell’1.3%. Particolarmente significativi sono i dati sugli accessi ai Lidi San Domenico (+3.8%) e di Lugano (+3.3%), nonché alla pista di ghiaccio di Resega con un +24.4% nel numero di accessi 2023.
Sicurezza pubblica - Per quanto concerne i dati sulla sicurezza pubblica, va osservato che nel Canton Ticino si era verificato un ritardo nel trattamento dei casi per l’anno 2022, che sono stati conteggiati nella statistica del 2023. Anche a causa di questo motivo si osserva un aumento del 29.4% per reati al Codice Penale, mentre si constata una riduzione del 20.4% ai reati alla Legge sugli stupefacenti e un aumento del 13.5% a quella sugli stranieri. Rispetto al 2022, sono aumentati sia gli incidenti stradali che i furti e le rapine.
Rifugi pubblici - In relazione ai dati sui rifugi pubblici e privati, nonostante vi siano 13 quartieri in deficit, il surplus negli altri consente complessivamente di coprire tutta la popolazione della città.
Mobilità - Per quanto riguarda la mobilità, nel 2023 si constata un aumento del parco veicoli complessivo (+1.7%), di nuove immatricolazioni (+3.3%) e del tasso di motorizzazione (+0.7%), che si attesta a 601 veicoli ogni 1'000 abitanti. Diminuiscono del 13% le nuove licenze di condurre rilasciate. Le proporzioni di veicoli ibridi e elettrici aumentano rispettivamente del 25.4% e del 28.6% rispetto all’anno prima. Crescono, inoltre, gli investimenti in mobilità pubblica, in quanto sia il numero di linee di trasporto pubblico che gli abbonamenti Arcobaleno rilasciati aumentano rispetto al 2022. In materia di navigazione privata, rispetto all’anno precedente, nel 2023 è diminuito sia il numero di natanti (-4.9%) che il numero di patenti nautiche rilasciate (-26.6%).
Ambiente - In relazione all’ambiente, nel 2023 le precipitazioni sono aumentate del 33.4% e le temperature medie sono diminuite dell’1.4% rispetto al 2022. Il mese più caldo è stato luglio, mentre quello più freddo gennaio. Il mese più piovoso è stato ottobre, mentre quello con minori precipitazioni è stato febbraio. Per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, invece, durante lo scorso anno sono diminuiti i valori di polveri fini (-17.6%) e diossido di azoto (-9.5%); sono anche diminuiti i superamenti del limite di ozono di quasi il 30%. Durante il 2023, c'è stata una diminuzione dell’1.7% nella produzione totale di rifiuti e del 2.6% a livello pro-capite. Il tasso di riciclaggio, che si attesta al 42.1%, rimane invariato rispetto all’anno precedente.