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LUGANOBagno nelle fontane, Lugano dice no: «Multe fino a 200 franchi»

21.07.24 - 10:07
Una realtà differente rispetto a quanto testimoniato a Locarno e Paradiso
Ti-Press
Fonte Polizia Città di Lugano
Bagno nelle fontane, Lugano dice no: «Multe fino a 200 franchi»
Una realtà differente rispetto a quanto testimoniato a Locarno e Paradiso

LUGANO - Solo pochi giorni fa, sulla scia di una foto che ritraeva bambini a mollo nella fontana dell'Acquaiola a Paradiso, era sorto spontaneo chiedersi se fosse consentito cercare refrigerio nelle fontane pubbliche. E se da Paradiso e Locarno la risposta era stato di un "via libera", seppur con delle precisazioni, ecco che invece da Lugano arriva un no secco con tanto di multa per i trasgressori.

La polizia della Città di Lugano infatti specifica come «fare il bagno nelle fontane pubbliche sia vietato», sottolineando come la base legale che regola tale divieto è integrata nel Regolamento sui beni amministrativi e chi «viene sorpreso a fare il bagno nelle fontane può incorrere in multe, ad oggi non risulta che siano state emanate delle contravvenzioni in tal senso. L’importo delle multe per il bagno nelle fontane può variare a dipendenza della circostanza in cui viene costatata ma in genere se si tratta della prima contravvenzione - e non vi sono aggravanti - l’importo di base è di 200 franchi».

Anche perché, spiegano dal Comando, «tale pratica può mettere a rischio la salute dei “bagnanti” nonostante l’acqua non sia stagnante ma sempre messa in movimento attraverso delle pompe. Generalmente l’acqua non viene trattata con prodotti chimici, per sua natura e scopo è soggetta a contaminazione di vario genere che può infettare ferite aperte, pelli sensibili o parti del corpo delicate (occhi, bocca, parti intime). Oltre al rischio di procurarsi delle ferite a causa delle installazioni stesse oppure di materiale estraneo, per esempio del vetro immesso per disattenzione o noncuranza», scrivono dalla Polizia.

In aggiunta viene poi specificato come tale divieto sia previsto anche per «garantire che queste istallazioni non vengano deturpate o ancor peggio danneggiate, oltre a garantire un certo decoro del centro cittadino. Si ricorda che talune opere hanno oltre 100 anni e sono dei lasciti di un certo pregio, il loro restauro comporta costi e tempi non indifferenti».

Oltre a fare il bagno nelle fontane, ci sono altri comportamenti estivi che possono essere vietati o regolamentati a Lugano:

    1. Accendere fuochi o barbecue in aree non autorizzate: Accendere fuochi o barbecue in parchi pubblici o altre aree non designate è vietato, a tal proposito si rende attenti sui possibili divieti imposti a causa delle condizioni meteo.
    2. Schiamazzi e rumori molesti: Fare rumore eccessivo con canti, strumenti o apparecchi di riproduzione del suono amplificati o non, specialmente nelle ore notturne, può portare a multe.
    3. Picnic in aree non autorizzate: In alcune aree, fare picnic potrebbe essere regolamentato o vietato.
    4. Consumo di alcolici in luoghi pubblici: Il consumo di alcolici non è vietato, ma l’eccesso di comportamenti che arrecano disturbo a terzi può essere sanzionato dalla Legge sull’ordine pubblico.
    5. Gettare rifiuti per terra: È vietato gettare rifiuti al di fuori degli appositi contenitori, con sanzioni per i trasgressori.

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