Di nuovo violenza in Ticino: due ragazzi sono stati ferocemente pestati sabato sera in Piazza Grande a Locarno.
La loro colpa? Aver assistito agli atti vandalici commessi da un gruppo di minorenni sotto i portici. Due giovanissimi aggressori sono stati fermati e identificati, mentre le vittime se la sono cavata solo con delle contusioni.
LOCARNO - Un altro episodio di violenza. L'ennesimo che interessa da vicino il nostro cantone. A nemmeno un mese dall'aggressione avvenuta alla Pensilina Botta di Lugano, questa volta è Locarno a essere teatro di un'aggressione immotivata perpetrata dal branco. Vittime del pestaggio sono stati due ragazzi, che fortunatamente se la sono cavata solo con contusioni lievi.
La dinamica - Ma passiamo ai fatti che sono stati anticipati da A2, programma di Radio Ticino. Tutto è cominciato poco prima delle 23.00 di sabato sera sotto i portici di Piazza Grande, dove un gruppetto di giovani, tutti minorenni, erano intenti a commettere piccoli atti vandalici vicino a un negozio musicale. Al passaggio dei due ragazzi - come raccontato da uno di loro - uno degli aggressori ha iniziato a provocarli. Prima verbalmente, poi con uno schiaffo in faccia. L'intervento dell'altro ragazzo, che voleva separare i contendenti, ha poi scatenato la reazione di un altro membro del branco.
Calci in testa - Colui che voleva fare da paciere - secondo quanto riferito dalla radio locarnese - è infatti stati picchiato selvaggiamente e una volta finito a terra è pure stato preso a calci in testa. Poco dopo in Piazza Grande sono giunte quattro pattuglie della cantonale. Gli agenti di polizia hanno subito identificato, fermato e interrogato due degli aggressori, mentre le due vittime prese di mira dal branco sono state soccorse e trasportate al pronto soccorso, dove i medici hanno loro riscontrato contusioni estese su tutto il corpo, ma nessuna frattura.
Aperta un'inchiesta - Attualmente è in corso un’inchiesta affidata al magistrato dei minorenni. I due giovani, entrambi residenti nel nostro Cantone, sono stati denunciati e dovranno rispondere dei loro atti, così come altri membri del branco.