La detenzione preventiva proseguirà fino alla fine di luglio
LAVIZZARA - Il 64enne residente in Vallemaggia accusato di truffa per mestiere che è stato arrestato a inizio giugno resterà in carcere fino a fine luglio.
Lo rende noto laRegione, spiegando che il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha prolungato fino alla fine di questo mese la detenzione preventiva. L'uomo, lo ricordiamo, è sospettato di aver sfruttato un'associazione per raccogliere fondi allo scopo di realizzare progetti di sviluppo in Valle (che in realtà sarebbero inesistenti).
L'indagato, era poi emerso, è una persona molto nota, a capo di diverse fondazioni, aziende e associazioni. E proprio attraverso una di queste ultime avrebbe architettato la truffa.