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CANTONEPareggio dei conti, il PS sostiene il referendum

30.10.21 - 15:10
Anche il Partito socialista parteciperà alla raccolta firme lanciata dal VPOD contro il Decreto votato dal Parlamento.
Ti Press
I due presidenti del PS ticinese Laura Riget e Fabrizio Sirica.
I due presidenti del PS ticinese Laura Riget e Fabrizio Sirica.
Pareggio dei conti, il PS sostiene il referendum
Anche il Partito socialista parteciperà alla raccolta firme lanciata dal VPOD contro il Decreto votato dal Parlamento.

BELLINZONA - Dopo aver preso atto della decisione del Sindaco VPOD di lanciare il referendum contro il Decreto legislativo relativo al pareggio del conto economico entro il 31 dicembre 2025, il Partito Socialista Ticino ha comunicato che metterà le proprie forze a disposizione della raccolta delle firme. «Fermare questo ennesimo assalto al servizio pubblico è per noi Socialisti un atto necessario: questo è il momento del rilancio economico, non dell’austerità», spiegano i socialisti.

L'obiettivo è dunque quello di annullare la decisione parlamentare di conseguire il pareggio del conto economico dello Stato entro la fine del 2025 con misure di contenimento della spesa e senza riversamento di oneri sui Comuni. Pareggio che dovrebbe essere raggiunto prioritariamente con tagli alla spesa relativi al personale, ai beni e servizi e ai contributi, il tutto senza poter intervenire sulle entrate.

«Ancora una volta - argomenta il PS - cavalcando vecchi paradigmi liberali di thatcheriana memoria si chiede che siano il ceto medio e le persone meno abbienti a pagare il costo della crisi causata oltre che dalla pandemia anche e soprattutto dagli imprudenti sgravi fiscali che regolarmente hanno svuotato le case pubbliche».

Una posizione che per il PS è ancora più incomprensibile in questo momento di particolare incertezza e difficoltà, in cui i Governi di molti paesi presentano piani di rilancio con investimenti miliardari.

 

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