Contro la manifestazione che si terrà questo fine settimana: «Siamo amareggiati e delusi. Non è questa la direzione giusta»
MENDRISIO - Come non era piaciuta la manifestazione con moto storiche sulla collina del Penz, tanto meno piace ai Verdi il Rally internazionale del Ticino, che si terrà questo fine settimana e si svolgerà in larga parte nel Mendrisiotto.
«La Confederazione, il Cantone e anche molti comuni in vari modi, oramai da anni, adottano misure atte a contrastare l'inquinamento atmosferico, le emissioni di gas a effetto serra, i rumori inutili». Proprio per queste ragioni i Verdi del Mendrisiotto si dicono «amareggiati e delusi» dalle autorità cantonali e comunali che ogni anno autorizzano manifestazioni motoristiche «che vanno esattamente nella direzione opposta e che interessano una cerchia ristretta di persone».
«Al giorno d'oggi - fanno notare i Verdi in una nota stampa - veicoli altamente inquinanti quali le vetture da rally e le moto d’epoca invece di scorrazzare sulle strade dovrebbero stare in musei, come testimonianza storica di una mobilità non più sostenibile».