Per tre giorni sarà possibile rivivere alcuni momenti della 76esima edizione, ma in salsa meneghina
LOCARNO / MILANO - Se Locarno va in trasferta a Milano. Nel corso del prossimo weekend si terrà una tre giorni dedicata alla settima arte e che vedrà collaborare il Film Festival 76 di Locarno con la Cineteca di Milano e Filmidee. In programma: nove dei titoli più significativi dell'ultima edizione della kermesse, lungometraggi di ieri e film realizzati con immagini del passato, ma con un concetto del presente. E discussioni: una verterà in particolare su cosa bisogna fare e come bisogna lavorare per realizzare un film che trovi il suo spazio nella società di oggi.
L'evento, che si svolge dal 29 settembre al primo ottobre presso lo storico Cinema Arlecchino del capoluogo meneghino, ospiterà numerosi registi, tra cui Laura Ferrés, Annarita Zambrano, Basil Da Cunha e Simone Bozzelli, che, tra le altre cose, parteciperanno alla tavola rotonda dedicata a chi vuole esordire nel mondo del cinema. In programma anche la visione della commedia muta americana "California Straight Ahead" di Harry A. Pollard e del progetto di Locarno Spring Academy 2023 che è consistito nella creazione di un film a partire dagli archivi Rsi.
Ma che cosa è Locarno a Milano nel concreto? A spiegarlo in una nota è il direttore artistico del Locarno Film Festival Giona A. Nazzaro: «È più che un’estensione del programma della 76esima edizione del Festival: un dialogo attivo in grado di mettere in rete il meglio del cinema mondiale con le energie più appassionanti del nuovo cinema italiano. È il cinema nuovo, emergente, giovane, presentato nel più grande Festival svizzero che incontra il pubblico italiano. Un dialogo appassionante che continua e si rinnova instancabile».