Krzysztof Urbánski sarà affiancato dal violoncellista spagnolo Pablo Ferrández
LUGANO - Prosegue giovedì 25 marzo alle 20.30 la stagione OSi al LAC, in videostreaming RSI e in diretta radiofonica su Rete Due, con il secondo concerto consecutivo del direttore d’orchestra polacco Krzysztof Urbánski, questa volta con la partecipazione del pluripremiato violoncellista spagnolo Pablo Ferrández.
Il programma monografico, tutto dedicato a Piotr Ilič Čajkovskij, è pensato secondo una classica struttura tripartita: in apertura la celeberrima ouverture-fantasia Romeo e Giulietta, sorta di poema sinfonico ispirato alla tragedia di Shakespeare, che contiene una delle melodie più ispirate e trascinanti di tutta la produzione di Čajkovskij. Seguono le Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra, che illustrano la passione dell’Autore per la musica del secolo precedente al suo, variazioni amatissime dai grandi solisti russi del violoncello, Rostropovič su tutti.
La seconda parte del programma è occupata dalla Quarta Sinfonia in fa minore, opera che Čajkovskij dedicò alla mecenate che lo aveva liberato da ogni preoccupazione economica, Nadezhda von Meck. A lei spiegò l’occulto programma autobiografico, a partire dal celebre motto di apertura del primo movimento che rappresenta “il Destino fatale che impedisce all’uomo di essere felice”. Segue, nell’Andantino, la malinconia della solitudine che assale l’Autore al ricordo del passato; poi nello Scherzo è la volta della libera e capricciosa immaginazione che ascolta e traduce canti di ubriachi e sfilate lontane di soldati. Il finale, Allegro con fuoco, illustra lo spettacolo di una festa popolare, interrotto però dal Fato implacabile che ricorda all’Autore come la sola possibilità concessagli sia quella di gioire della felicità altrui, non della propria.
Il concerto, realizzato nell’ambito dei Concerti RSI, è offerto in videostreaming anche sul sito dell'OSI.