Edy Tosetti, candidato per il Gran Consiglio, PLR
Se parliamo di mercato del lavoro ed economia, è importante l’indirizzo dei giovani, ma è altresì necessario concentrarsi sui settori. Secondo un sondaggio effettuato in Svizzera (Ticino escluso?) un datore di lavoro su 5 non sarà in grado di assumere apprendisti nel 2023. Nelle aziende mancano i formatori di apprendisti. Fra le possibili cause ne isolo due: i “baby boomer” vanno in pensione e non si è pensato di prepararsi a questo cambio generazionale; spesso si interviene facendo ristrutturazioni, senza minimamente pensare al fondamentale “know-how” degli Over 50 e non solo.
Il lavoro è un diritto di tutti. Ma è centrale il tema della dignità. L’occupazione aumenta, così come gli “over 50” senza un’occupazione. Oggi parliamo di fette di popolazione che si trova vicino o oltre i 60 senza un posto di lavoro, dopo aver lavorato tutta la vita, con salari mensili decurtati dal 20-30%. A questo vanno aggiunte la stipulazione di assicurazioni private in caso di infortunio e per perdita di guadagno in caso di malattia, e la perdita per anni delle prestazioni di cassa pensione.
Il problema esiste, non si può fare finta di niente e sostenere che i posti di lavoro ci sono, ma mancano le persone qualificate. Il disagio e il precariato sono condizioni assodate, non va mai giudicata una persona quando si trova senza lavoro e deve far capo agli ammortizzatori sociali: i motivi possono essere molteplici, e solo chi ha provato può capire. Perdere il posto di lavoro spesso è un dramma che va superato anche con la comprensione e condivisione degli addetti ai lavori. Questo vale per i giovani, i meno giovani e gli “over 50”. L’incertezza e la fatica ad arrivare alla fine del mese sono sofferenze che accomunano tutti. Per questo, riassumendo, le mie priorità sono promuovere l’occupazione per tutti e condizioni di lavoro dignitose, tutelare i lavoratori over 50 nel mercato del lavoro, sviluppare sbocchi professionali di qualità per i nostri giovani.