KITZBÜHEL - Le autorità tirolesi hanno ordinato l'abbattimento dell'orso, chiamato affettuosamente dai giornali "Bruno", che da tempo si aggira sul confine tra il Tirolo austriaco e la Baviera. "Bruno" (alias "JJ1" perché nato da Jurka e Joze, due orsi del parco dell'Adamello-Brenta, in Trentino) sembra però aver avvertito il pericolo e ha fatto nuovamente perdere le tracce.
"L'orso rappresenta un grande pericolo per l'uomo e gli animali. La sicurezza va prima di tutto", ha detto l'assessore tirolese Anton Steixner in una conferenza stampa a Kufstein, nei pressi del confine austro-germanico.
La condanna a morte è arrivata dopo il fallito tentativo di catturare Bruno con l'aiuto di cani finlandesi appositamente addestrati. La squadra è tornata a casa molto demoralizzata, racconta chi l'ha vista.
Più volte l'orso è stato avvistato, inoltre sono state rinvenute le carcasse di pecore sbranate, ma l'ha sempre fatta franca.
Infine, anche il WWF ha abbandonato le difese di "JJ1" confermando con una perizia la pericolosità dell'animale. È stata così aperta la caccia a Bruno, che in Tirolo inizierà lunedì e in Baviera martedì prossimo. Ma solo pochi cacciatori abilitati potranno inseguire il sogno di appendere la sua pelliccia sopra il caminetto.