Lo ha confermato il dipartimento di Stato americano, il ritiro graduale continuerà nei prossimi mesi
WASHINGTON D.C. - Gli Usa continueranno a ridurre le loro truppe dall'Iraq e discuteranno con il governo iracheno lo status delle forze che restano: lo afferma un comunicato congiunto diffuso dal dipartimento di Stato americano.
Il ritiro avverrà «nei prossimi mesi». Gli Usa ribadiscono che «non cercano né chiedono basi permanenti o una presenza permanente in Iraq».
Il governo iracheno si impegna a «proteggere il personale della coalizione internazionale e le strutture irachene che lo ospitano in accordo con la legge internazionale e gli accordi specifici per la loro presenza in base a come decideranno i due Paesi».
Il ritiro è stato confermato anche dall'agenzia statale irachena Ina citando il premier Mustafa Al-Kadhimi. Quest'ultimo ha aggiunto che il dialogo strategico tra i due Paesi ha riconosciuto la decisione del parlamento iracheno sul ritiro delle forze Usa. Decisione presa dopo l'uccisione da parte americana del generale iraniano Qassem Soleimani all'aeroporto di Baghdad.