Ad alludervi è il ministro della sanità britannico: «È fondamentale che le persone seguano le regole».
LONDRA - Un altro confinamento in tutta l'Inghilterra è «l'ultima linea di difesa» da adottare se necessario. Lo ha detto il ministro della sanità britannico, Matt Hancock, avvertendo che la nazione più popolosa del Regno Unito si trova in una «situazione molto grave».
Intervenendo a una programma della Bbc nel giorno in cui sono entrati in vigore dei blocchi locali nel nord dell'Inghilterra, il ministro ha rilevato che nelle ultime settimane si è verificata una «accelerazione» dei casi. «È fondamentale che le persone seguano le regole», così «possiamo evitare di dover prendere altre misure serie». Allo stesso tempo, ha sottolineato, i confinamenti a livello nazionale possono «mantenere le persone al sicuro».
«Occorre agire», ha sottolineato Hancock, ricordando l'importanza della nuova "regola dei sei" in Inghilterra, ossia il tetto massimo al numero di persone che possono riunirsi, l'utilizzo della mascherina e il distanziamento.
Il ministro ha spiegato che i blocchi locali, come quello che entra in vigore oggi per milioni di persone nel nord-est dell'Inghilterra, sono di vitale importanza. E ha riferito che potrebbero esserci nuovi provvedimenti a breve.
In tutto il Regno Unito nelle ultime 24 ore si sono registrati 3'395 nuovi casi di positività al SARS-CoV-2, con tendenza crescente.