Il nuovo Presidente degli USA ha firmato alcuni decreti in controtendenza rispetto alle decisioni del predecessore
WASHINGTON - «Oggi cancelliamo i danni fatti da Donald Trump sul fronte della sanità e dei diritti delle donne».
È ciò che ha detto il presidente statunitense Joe Biden firmando alcuni decreti tra cui un'estensione dell'Obamacare e l'abolizione della stretta anti-aborto varata dal predecessore.
Il nuovo inquilino della Casa Bianca ha così compiuto i primi passi per rafforzare l'Obamacare, la rivoluzionaria riforma sanitaria di Barack Obama che ha esteso la copertura assicurativa a milioni di americani. L'ex presidente statunitense e la gran parte dei repubblicani negli ultimi quattro anni hanno tentato in tutti i modi di affossarla ma invano, indebolendola però con una serie di decreti e provvedimenti.
Via anche il divieto di aiuti federali alle cliniche che in tutta America praticano l'aborto, introdotto da Trump nel 2019, quando dirottò questi fondi a una rete di cliniche pro-life. «È ora di dire basta ai diritti negati alle donne nel nostro Paese e all'estero, è ora di agire per proteggerli», ha commentato la vicepresidente americana Kamala Harris. Ben sapendo che la partita che da decenni si gioca attorno all'aborto in America è lungi dall'essere vinta.
Nel pacchetto di provvedimenti firmati alla Casa Bianca anche una revisione della policy in base alla quale funziona il Medicaid, il programma federale di assistenza che riguarda i cittadini più disagiati e i disabili. Programma che in era Covid ha fatto registrare un boom di iscrizioni, molte relative a chi ha perso proprio la copertura sanitaria.